- Il codice tributo 1842 si riferisce all’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all’abitazione, secondo art. 3, dlgs.n.23/2011, ovvero il saldo.
- Per versare l’imposta, il contribuente deve utilizzare il modello F24 compilato nella sezione Erario entro la scadenza del 30 giugno.
- In caso di mancato o errato versamento è possibile regolarizzare la posizione con il Fisco ricorrendo al ravvedimento operoso pagando gli interessi maturati e una sanzione ridotta.
I contratti di locazione che adottano il regime della cedolare secca prevedono il pagamento dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF con sistema di saldo e acconto. Con il codice tributo 1842 si paga il saldo dell’imposta.
Il saldo dell’imposta sostitutiva sul canone di locazione può essere pagato a rate con il codice 1842, che può essere anche utilizzato per indicare un importo a credito da compensare.
Sia per il versamento dell’imposta che per la compensazione del credito, il codice 1842 si inserisce nel modello F24 dal contribuente con i relativi dati.
Ma in caso di errore nel versamento, o di ritardi rispetto alla scadenza del 30 giugno, il contribuente può regolarizzare la sua posizione ricorrendo all’istituto del ravvedimento operoso.
Codice tributo 1842: cos’è e a cosa fa riferimento
I proprietari di immobili messi in affitto possono scegliere di aderire al regime della cedolare secca. Questo prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva annuale pari al 21% del canone di locazione stabilito dalle parti, se si tratta di contratti 4+4. L’aliquota scende al 10% per i contratti del tipo 3+2.
L’imposta sostitutiva prevista dalla cedolare secca sui contratti di locazione è una somma che il contribuente versa all’Erario e che include:
- IRPEF;
- le relative addizionali;
- imposte di registro;
- imposte di bollo.
Il pagamento dell’imposta sostitutiva si effettua con il sistema di saldo e acconto se l’importo da versare è superiore a 51,65 euro. Inoltre, il contribuente paga:
- in un’unica soluzione, se l’importo da versare è inferiore a 257,52 euro;
- in due rate se l’importo da versare è superiore a 257,52 euro.
Il codice 1842 può essere utilizzato, oltre che per pagare il saldo, anche per compensare il credito seguendo le regole ordinarie.
Codice tributo 1842: compilazione modello F24
Per versare il saldo dell’imposta sostitutiva sui contratti di locazione si utilizza il modello F24, da utilizzare in modalità telematica per i titolari di Partita Iva. È possibile compilare il modello in tre modi:
- dall’Agenzia delle Entrate attraverso i servizi:
- F24 web;
- F24 online;
- canali telematici Fisconline;
- canali telematici Entratel;
- con servizi di internet banking;
- tramite intermediari finanziari abilitati.
Nel caso del codice 1842, la sezione da compilare è la sezione Erario, in cui vanno inserite le seguenti informazioni:
- codice tributo: indicare 1842;
- rateazione/regione/prov/mese rif: la rata che si paga (due cifre) e il numero di rate scelto (due cifre), ad esempio se si sta pagando la seconda rata di sei si scrive 0206, invece per pagare in un’unica soluzione si inserisce la cifra 0101;
- anno di riferimento: anno d’imposta in cui è stata sostenuta la spesa;
- importi a debito versati: da non compilare;
- importi a credito compensati: indicare gli importi a credito da compensare;
- TOTALE A: la somma degli importi a debito indicati nella Sezione Erario, da non compilare se non sono presenti importi a debito;
- TOTALE B: la somma degli importi a credito indicati nella Sezione Erario;
- SALDO (A – B): indicare il saldo (TOTALE A – TOTALE B);
- codice ufficio: da non compilare;
- codice atto: da non compilare.

Codice tributo 1842: scadenza
Il versamento dell’imposta sostitutiva deve essere fatto rispettando le scadenze,che sono le seguenti:
- acconto della prima rata: 30 giugno;
- acconto della seconda rata: 30 novembre;
- saldo: 30 giugno dell’anno successivo a quello cui si riferisce o 31 luglio, con la maggiorazione dello 0,40%.
Di conseguenza, la scadenza del codice tributo 1842 è il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento. Per pagamenti omessi o errati si può ricorrere al ravvedimento operoso.
Imposte sostitutive: altri codici tributo
Per i versamenti della cedolare secca, gli altri codici tributo che utilizzano sono i seguenti:
- codice tributo 1840: imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiunt.all’abitaz.-art.3, dlgs. n.23/2011-acconto prima rata;
- codice tributo 1841: imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro di bollo ,sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiun.all’abit.-art.3,dlgs.n.23/2011-acconto seconda rata o acconto in unica soluzione;
- codice tributo 1842: imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all’abitazione-art. 3, dlgs.n.23/2011- saldo;
- codice tributo 8913: sanzioni pecuniarie imposte sostitutive delle imposte sui redditi;
- codice tributo 1992: interessi sul ravvedimento imposte sostitutive – art. 13 d.lgs. n. 472 del 18/12/1997, ris. n. 109e del 22/05/2007.
Codice tributo 1842: ravvedimento operoso
Come anticipato, se il contribuente non versa quanto dovuto entro la scadenza del 30 giugno o effettua un versamento non sufficiente a coprire l’importo da pagare, questi può correggere la sua posizione fiscale.
L’istituto del ravvedimento operoso è un procedimento previsto dalla legge italiana che permette ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale e di pagare una sanzione ridotta in caso di mancato o insufficiente pagamento dei tributi.
Per procedere a questa operazione, il contribuente deve inserire i seguenti codici tributo nel modello F24 con i relativi importi:
- codice tributo 1841: per versare il saldo della cedolare secca;
- codice tributo 8913: per versare la sanzione ridotta;
- codice tributo 1992: per versare gli interessi.
Codice tributo 1842 – Domande frequenti
Il codice tributo 1842 si riferisce al pagamento del saldo dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF dovuta per i contratti di locazione con il regime della cedolare secca. Leggi la guida per sapere come effettuare il versamento.
Il saldo della cedolare secca deve essere versato entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento. In caso pagamento insufficiente o in ritardo, il contribuente può rimediare con il ravvedimento operoso.
Se il saldo cedolare secca non è stato versato entro la scadenza o è insufficiente, il contribuente può correggere la sua posizione fiscale ricorrendo al ravvedimento operoso compilando il modello F24 con il codice tributo 8913 per la sanzione e il codice tributo 1992 per gli interessi.
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