Codice tributo 1840

• Il codice tributo 1840 fa riferimento all’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali nonché delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativi ai contratti aventi ad oggetti immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiunt.all’abitaz.-art.3, dlgs. n.23/2011- acconto prima rata.
• Per versare il tributo il contribuente utilizza il modello F24 nella sezione Erario, ed è possibile suddividere il pagamento a rate.
• In caso di errori o omissioni di pagamento, il contribuente può correggere la posizione fiscale ricorrendo all’istituto del ravvedimento operoso e pagare gli interessi e una sanzione ridotta.

La cedolare secca è una forma di regime facoltativo che può essere adottata per i contratti di locazione. Questo regime prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali, ed è proprio per il versamento di questa imposta che si ricorre al codice tributo 1840.

Questo codice, infatti, si utilizza per versare, tramite modello F24, l’acconto della prima rata dell’imposta sostitutiva. Il versamento, effettuato compilando il modello F24 nella sezione Erario, deve rispettare la scadenza del 30 giugno.

In caso di ritardo è possibile procedere con il ravvedimento operoso pagando una sanzione ridotta. Leggi la guida per sapere come e quando versare il codice tributo 1840 e quali sono gli altri codici tributo simili da conoscere.

Codice tributo 1840: cos’è e a cosa si riferisce

Il codice tributo 1840 si utilizza nel modello F24 per il pagamento della cedolare secca. Si tratta un’imposta sostitutiva che i proprietari di immobili, che abbiano attivato con terzi un contratto di locazione per uso abitativo, sono tenuti a versare se accedono all’agevolazione.

L’imposta sostitutiva da versare è pari al 21% del canone di locazione stabilito dalle parti se si tratta di contratti 4+4. Invece, per i contratti del tipo 3+2, l’aliquota è del 10%. Scegliendo questo regime, quindi, non si pagheranno l’imposta di registro e l’imposta di bollo.

Il pagamento dell’acconto è previsto nel momento in cui la cedolare per l’anno precedente supera i 51,65 euro. In questo caso è possibile pagare:

• in un’unica soluzione, se l’importo è inferiore a 257,52 euro;
• in due rate se l’importo è superiore a 257,52 euro.

Per il versamento della cedolare secca, il codice 1840 non è l’unico che si utilizza. Infatti, il pagamento può essere effettuato con il sistema di saldo e acconto, e il codice tributo 1840 si riferisce all’acconto della prima rata.

Gli altri codici tributo che si utilizzano per il versamento della cedolare secca sui contratti di locazione sono:

• codice tributo 1840: acconto prima rata;
• codice tributo 1841: acconto seconda rata o pagamento in un’unica soluzione;
• codice tributo 1842: saldo.

La prima rata è pari al 40% dell’acconto complessivamente dovuto, mentre la seconda rata ammonta al restante 60%.

Codice tributo 1840: compilazione modello F24

Per il versamento delle imposte come la cedolare secca, il contribuente utilizza modello F24, in modalità telematica per i titolari di Partita Iva. Il pagamento dell’F24 si può effettuare in tre modalità:

• dall’Agenzia delle Entrate attraverso i servizi:
  • F24 web;
  • F24 online;
  • canali telematici Fisconline;
  • canali telematici Entratel;
• con servizi di internet banking;
• tramite intermediari finanziari abilitati.

La sezione del modello F24 da compilare per effettuare il versamento è la sezione Erario, in cui vanno inserite le seguenti informazioni:

• codice tributo: indicare 1840;
• rateazione/regione/prov/mese rif: : rata che si paga (due cifre) e numero di rate prescelto (due cifre), ad esempio 0105 o in caso di pagamento in unica soluzione indicare 0101;
• anno di riferimento: anno d’imposta per cui si effettua il pagamento;
• importi a debito versati: indicare l’importo a debito;
• importi a credito compensati: da non compilare;
• TOTALE A: la somma degli importi a debito indicati nella Sezione Erario;
• TOTALE B: la somma degli importi a credito indicati nella Sezione Erario, non compilare se non sono presenti importi a credito;
• SALDO (A – B): indicare il saldo (TOTALE A – TOTALE B);
• codice ufficio: da non compilare;
• codice atto: da non compilare.

Imposte sostitutive: altri codici tributo

Per i versamenti della cedolare secca, gli altri codici tributo che utilizzano sono i seguenti:

• codice tributo 1840: Imp. sost. dell’IRPEF e delle relat.add.li, nonché’ delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locaz. relat. ai contrat. aventi ad ogg. immobili ad uso abitat. e le relative pertinenze locate congiunt.all’abitaz.-art.3, dlgs. n.23/2011-acconto prima rata;
• codice tributo 1841: imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro di bollo, sul canone di locazione relative ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiun.all’abit.-art.3,dlgs.n.23/2011 -acconto seconda rata o acconto in unica soluzione;
• codice tributo 1842: imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative  addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relative ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all’abitazione-art. 3, dlgs.n.23/2011- saldo;
• codice tributo 8913: sanzioni pecuniarie imposte sostitutive delle imposte sui redditi;
• codice tributo 1992: interessi sul ravvedimento imposte sostitutive – art. 13 d.lgs. n. 472 del 18/12/1997, ris. n. 109e del 22/05/2007.

Codice tributo 1840: scadenza

Per il versamento dell’imposta sostitutiva le scadenze da rispettare sono le seguenti:

• acconto della prima rata: 30 giugno;
• acconto della seconda rata: 30 novembre;
• saldo: 30 giugno dell’anno successivo a quello cui si riferisce o 31 luglio, con la maggiorazione dello 0,40%.

Quindi, la scadenza del versamento con codice tributo 1840 è il 30 giugno. In caso di ritardo o omesso pagamento si può procedere con il ravvedimento operoso.

Codice tributo 1840: ravvedimento operoso

L’istituto del ravvedimento operoso è un procedimento previsto dalla legge italiana che consente al contribuente di correggere la propria posizione fiscale e di pagare una sanzione ridotta in caso di mancato o insufficiente pagamento dei tributi.

In tal caso, il contribuente deve utilizzare i seguenti codici tributo nel modello F24:

• codice tributo 1840: per versare l’acconto della cedolare secca;
• codice tributo 8913: per versare la sanzione ridotta;
• codice tributo 1992: per versare gli interessi.

Codice tributo 1840 – Domande frequenti