Bonus riciclo, credito di imposta fino a 20.000 euro: domande dal 1 dicembre

La misura prevede un credito d’imposta a favore delle imprese, fino a un massimo di 20.000 euro, ma solo specifiche spese sono ammesse.

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Da lunedì 1º dicembre partono le domande per accedere al bonus riciclo, un credito di imposta per le imprese che nel 2024 hanno sostenuto spese per l’acquisto di prodotti realizzati con materiale da riciclo, come imballaggi in alluminio, vetro o carta.

L’agevolazione, promossa dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, viene riconosciuta nel rispetto di determinati limiti e requisiti, fino a un massimo di 20.000 euro. Le domande vanno inoltrate online, sulla piattaforma di Invitalia, usando il fac simile messo a disposizione.

Possono accedere al credito di imposta tutte le imprese (senza distinzione di dimensione, settore o forma giuridica) purché regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese e attive e operative in Italia, anche tramite sede secondaria.

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Cos’è il bonus riciclo e come funziona

La transizione verso materiali sostenibili può richiedere alle imprese costi più elevati rispetto a quelli tradizionali. Proprio per compensare questo gap, la Legge di bilancio 2023 ha introdotto un credito di imposta che vuole incoraggiare scelte più responsabili.

Nel dettaglio, il bonus riciclo prevede un credito d’imposta pari al 36% delle spese per l’acquisto di prodotti realizzati con plastica riciclata derivante da imballaggi oppure di imballaggi biodegradabili, compostabili o prodotti da materiali riciclati come alluminio, carta e vetro.

Per il periodo di imposta 2024 spetta un credito fino a un massimo di 20.000 euro per impresa. Quindi, ad esempio, un’azienda che nel 2024 ha speso 30.000 euro per l’acquisto di imballaggi compostabili o prodotti di plastica riciclata potrà ottenere un credito d’imposta di 10.800 euro. Il beneficio non è cumulabile con altri incentivi sulle stesse spese, ma può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite F24.

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Quali spese sono ammissibili

Il bonus copre gli acquisti effettuati nel corso dell’anno 2024 relativi a prodotti realizzati con plastica riciclata proveniente da imballaggi biodegradabili e compostabili conformi agli standard europei, ottenuti dal riciclo di alluminio, carta e vetro. Rientrano nel beneficio sia gli imballaggi per uso interno e logistico aziendale sia quelli destinati alla fase commerciale.

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Come richiedere il bonus riciclo

Le richieste possono essere presentate dal 1º dicembre 2025 tramite la piattaforma digitale gestita da Invitalia.
Per avviare la procedura telematica bisogna accedere all’aera riservata. Il portale consente l’invio della domanda e della relativa documentazione, incluse le attestazioni delle spese sostenute.

Inoltre, sul sito ufficiale del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica è disponibile il bando completo, i facsimile del modulo di domanda e il modello per la certificazione delle spese 2024. Una volta fatta la richiesta e ottenuto il riconoscimento del bonus, sarà possibile portare le spese in detrazione tramite compensazione F24.

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