- Un conto deposito business è uno strumento di risparmio dedicato alle imprese e agli enti del terzo settore.
- Con il conto deposito si ha un interesse sul denaro presente su di esso variabile in base alla tipologia di conto.
- Tra le banche che includono un conto deposito aziendale ci sono Vivid Money, Banca Credem, Mediobanca Premier e Banca Ifis.
Indice
Migliori conti deposito per imprese e partite IVA

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Per scegliere un conto deposito aziendale, un parametro utile è il tasso di interesse. Non basta, però valutare la percentuale alta, ma occorre anche considerare come vengono calcolati gli interessi e le tempistiche di pagamento.
Altro aspetto è scegliere tra depositi vincolati o svincolabili. Nel primo caso, si deve considerare che le somme di denaro sono bloccate fino alla scadenza del contratto. Nel secondo, il denaro può essere comunque ritirato e utilizzato in caso di necessità. Oggi le offerte di conti deposito per aziende sono diverse. Esaminiamone alcune.
Conto Interessi Vivid Money Business

Vivid Money Business offre uno dei migliori conti deposito svincolabili per aziende e partite IVA. Si chiama Conto Interessi ed è un sotto-conto, collegato al conto aziendale, su cui si applica un rendimento su base annua sulle somme presenti.
Non c’è un minimo di importo da versare. Il denaro è investito su Qualifying Money Market Funds, fondi monetari altamente liquidi e con bassissima volatilità, che garantiscono così un rendimento interessante.
In ogni momento è possibile prelevare gli importi e riutilizzarli senza perdere i rendimenti fino ad adesso calcolati. Oggi Vivid Money Business offre un conto aziendale anche con IBAN italiano, semplificando così l’aspetto tassativo.
Inoltre, ha attivato il servizio Tesoreria, un’unica sezione in cui è possibile gestire i diversi investimenti del denaro aziendale, tra cui, oltre al Conto Interessi, anche l’eventuale compravendita su azioni, ETF e crypto.
Credem Time Deposit business

Time Deposit Business è un conto vincolato creato da Credem Banca per le imprese che vogliono investire i soldi aziendali in strumenti non soggetti alla volatilità del mercato.
Time Deposit è una versione con vincoli dai 7 ai 12 mesi, attivabile con un importo minimo di 15.000€ e senza un tetto massimo. Il tasso applicato è variabile in base all’indice Euribor, calcolato su base annuale.
Gli interessi sono pagati a scadenza del vincolo. Per richiedere Time Deposit è necessario avere un conto Credem Business.
Conto deposito business Mediobanca Premier

Il conto Deposito Business Mediobanca Premier (ex CheBanca!) è una versione svincolabile a 3, 6, o 12 mesi. Si applica quindi un interesse fisso fino alla scadenza del vincolo ma con l’opzione di liberare in qualunque momento la somma di denaro.
Non c’è un importo minimo per l’attivazione e in caso di svincolo non ci sono penali, ma si applica un tasso di interesse base sulle somme prelevate. È possibile attivarlo indipendentemente da un conto corrente Mediobanca Premier, rivolgendosi a un consulente.
Time Deposit Banca Ifis

Banca Ifis è un gruppo bancario italiano con un’ampia offerta per privati e professionisti. Tra queste vi è anche la possibilità di aprire un Time Deposit, da un minimo di 2 mesi a un massimo di 36, rinnovabili.
È disponibile una versione Time Deposit vincolata e una flessibile.
Nel primo caso, il denaro non potrà essere prelevato fino a scadenza del contratto. Nel secondo, invece, è possibile richiedere lo svincolo dei soldi con un preavviso di 33 giorni. L’importo minimo per attivare il conto deposito è di 1 milione di euro.
Cos’è un conto deposito “business”
Il conto deposito business è uno strumento di risparmio su cui spostare il denaro aziendale e ottenere un rendimento costante garantito fino all’importo di 100.000$. È una valida alternativa a investimenti più volatili, come quelli sui mercati azionari.
Un’azienda può così un guadagnare sul denaro su di esso presente grazie a un interesse variabile e accedere in tempi brevi al proprio soldi in caso di necessità. Scopriamo di seguito come funziona, le tipologie, quali sono i costi e dove aprire un conto deposito aziendale.
Come funziona un deposito per aziende
Il conto deposito per le imprese è una forma di salvadanaio in cui un’azienda accantona i propri soldi rivolto alle ditte individuali, PMI e grandi aziende. Rispetto a un tradizionale conto corrente, sulla somma presente sul conto deposito si applica un interesse fisso o variabile.
Il vantaggio è quello di investire il denaro aziendale senza i rischi tipici dei mercati e in caso di necessità avere la possibilità di prelevarlo subito o nel breve termine. L’interesse sul conto varia in base alle offerte delle singole banche, così come le modalità di pagamento dei rendimenti che possono avvenire a scadenze fisse o a chiusura del contratto di deposito.
Però, il conto deposito non può essere utilizzato per effettuare operazioni bancarie come pagamenti online, accrediti di fatture, o domiciliazioni bancarie. In alcuni casi ha un IBAN indipendente, ma nella maggior parte è collegato a un conto corrente aziendale da cui effettuare i trasferimenti di denaro.
Conto remunerato e conto deposito
Il conto deposito non è un conto remunerato in cui c’è invece un rendimento sulle somme presenti. La differenza principale rispetto a un conto deposito è che il denaro non viene spostato su un conto diverso da quello principale, ma rimane sempre a disposizione dell’azienda che potrà impiegarlo per le normali operazioni bancarie (bonifici, pagamenti online, addebiti diretti).
Invece, nel conto deposito i soldi sono trasferiti in una sezione apposita del conto o su un altro IBAN bancario.
Altra differenza è nell’interesse pagato. Quasi sempre il rendimento dei conti remunerati è nettamente più basso rispetto a quelli di un conto deposito.
Sicurezza e affidabilità
Sì, i conti deposito aziendali sono strumenti bancari di risparmio emessi da banche o da istituti di moneta elettronica autorizzati. È prevista una garanzia fino a 100.000$ per singolo deposito in caso di situazioni di default della banca o operazioni di bail-in, con cui le banche in caso di necessità attingono ai fondi degli azionisti.
Non da ultimo, sono conti non operativi, quindi non sono collegati a una carta di debito o con cui effettuare bonifici o pagamenti se non verso un conto del medesimo intestatario.
Tipologie di conto deposito
I conti deposito sono suddivisibili in:
- libero;
- svincolabile;
- vincolato.
Il conto libero dà l’opzione all’impresa di prelevare il denaro in qualunque momento, trasferendo la somma sul conto principale e senza un preavviso alla banca.
Invece, i conti svincolabili hanno una scadenza stabilita che va dai 6 mesi a salire e con un interesse definito. Tuttavia, l’azienda può svincolare le somme e utilizzarle con un preavviso alla banca di circa 32 giorni.
In alcuni casi gli interessi vanno azzerati come penalità, in altri invece si applica un tasso più basso, senza perdere le somme fino a quel momento generate.
Infine, i conti deposito vincolati sono quelli in cui il denaro è bloccato fino alla scadenza del vincolo e non può essere liberato, anche in caso di necessità. Una volta terminato il contratto, verrà accreditato sul conto aziendale il capitale originario più gli interessi generati.
Interessi
L’interesse varia in base alla tipologia di conto. Si parte da una percentuale dello 0,5% o dell’1% per i depositi liberi fino ad arrivare al 4% per quelli vincolati.
Il calcolo è fatto quasi sempre su base annuale, quindi la percentuale del rendimento deve essere divisa in 365 giorni. Il pagamento dei rendimenti può avvenire:
- a scadenze prestabilite, ad esempio a fine mese, o ogni tre mesi o su base annua;
- a scadenza del vincolo in modo posticipato;
- alla sottoscrizione del vincolo (pagamento anticipato).
Il pagamento degli interessi può avvenire direttamente sul conto deposito andando a sommarsi al denaro già presente. In base al principio dell’interesse composto, l’interesse si somma al capitale iniziale, con il vantaggio di ottenere un rendimento superiore.
In altri casi invece, gli interessi sono versati sul conto corrente e possono essere quindi utilizzati per aprire nuove posizioni di conti deposito o impiegati per altri fini.
Come versare e prelevare denaro
Per trasferire il denaro sul conto deposito aziendale, quasi sempre si utilizza l’IBAN del conto stesso. Se non è obbligatorio aprire un conto corrente presso la stessa banca, è però necessario indicare un conto di appoggio che deve essere sempre intestato alla società.
Quest’ultimo sarà l’unico da cui prelevare o trasferire il denaro presente sul deposito. In alcune tipologie di conti il denaro è trasferito in una apposita sezione del conto principale, su cui si applicano gli interessi.
Tassazione sul conto business
I conti deposito non hanno costi di apertura, se non quelli relativi al conto corrente di appoggio. È però presente un’imposta di bollo proporzionale pari allo 0,20% (2 per mille) sulle somme in giacenza.
Per le plusvalenze generate dai tassi di interesse si applica un’imposta sostitutiva pari al 26%, prelevata direttamente dalla banca se funge da sostituto d’imposta. In questo caso, sul conto saranno versate solo le somme al netto dell’imposta sostitutiva.
Quasi tutti i conti non applicano costi per i versamenti e i prelievi.
FAQ
Un conto deposito aziendale è un conto indipendente da quello principale su cui spostare il denaro e ottenere un interesse variabile in base alla tipologia di deposito (vincolato o svincolabile).
I conti deposito aziendali offrono il vantaggio di un rendimento sul denaro non soggetto ai rischi di volatilità tipici dei mercati. Inoltre, sono soluzioni molto liquide con la possibilità di accedere al denaro immediatamente o a una scadenza a breve termine.
Il conto deposito aziendale è un conto non operativo finalizzato a maturare interessi sulle somme presenti. Non può essere utilizzato per effettuare pagamenti, addebitare utenze o ricevere l’importo di una fattura come un conto corrente business ordinario.










Gennaro Ottaviano
Esperto di economia aziendale e gestionale