Il commercio al dettaglio è in crescita, secondo le ultime rilevazioni Istat, in riferimento al mese di aprile 2025. Ottimi risultati per l’intero settore, con l’aumento più sostanziale riscontrato da giugno 2023 ad oggi. Raggiungono buoni risultati sia le vendite di beni alimentari sia quelle di prodotti diversi.
La grande distribuzione in particolare registra un +6,8% come valore delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2024, fattore che mostra indirettamente una propensione all’acquisto maggiore da parte dei cittadini. Ottimi risultati anche per la vendita di cosmetici e articoli da profumeria, per foto ottica, pellicole e strumenti musicali.
Commercio al dettaglio in miglioramento: i dati
I dati di aprile 2025 sono resi noti dal report dell’Istat che riguarda il commercio al dettaglio in tutte le sue forme, coinvolgendo sia prodotti alimentari che beni di altro tipo.
Nello specifico in questo mese sono state registrate variazioni positive del +0,7% sul valore e del +0,5% sul volume. L’aumento viene individuato in linea generale su tutti i tipi di prodotti venduti, con picchi per alcuni settori specifici.
Una panoramica del tutto positiva per tutte le imprese e gli esercenti che propongono prodotti al dettaglio al pubblico, ma anche per la grande distribuzione organizzata. I migliori risultati li raggiunge quest’ultima, con un +6,8% in termini di valore delle vendite al dettaglio.
Buoni risultati anche per le vendite effettuate da realtà su piccole superfici, del +0,9%. L’interesse dei consumatori è meno marcato invece per le vendite fuori dai negozi o tramite e-commerce, che subisce una flessione dello 0,7%.
Commercio al dettaglio: i risultati settore per settore

Oltre alla grande distribuzione organizzata, alcuni settori sono maggiormente coinvolti di altri nel miglioramento generale delle vendite. In particolare, sui prodotti non alimentari vengono raggiunti questi risultati:
- prodotti per la cura della persona e di profumeria: +3,4%;
- foto ottica e pellicole, strumenti musicali e supporti magnetici: +3,2%;
- gioielli, orologi: +1,2%;
- prodotti farmaceutici: +0,2%.
Risultati al ribasso invece per altri settori:
- calzature, prodotti in cuoio e da viaggio: -3,9%;
- giochi, sport e campeggio: -3,5%.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it