Per i contribuenti interessati alla Rottamazione quater si avvicina la scadenza del 31 luglio. Possono usufruirne anche i coloro che sono stati riammessi con il decreto Milleproroghe.
Rottamazione quater, la scadenza di luglio 2025
Per mantenere i benefici della Rottamazione quater, entro il 31 luglio bisogna pagare la nona rata o versare la prima/unica. Quest’ultima opzione riguarda coloro che erano decaduti dalla rottamazione per le rate non pagate o pagate parzialmente entro il 31 dicembre 2024 e che hanno chiesto la riammissione entro il 30 aprile 2025.
Sono previsti come sempre 5 giorni di tolleranza. Saranno considerati “tempestivi” i pagamenti effettuati entro martedì 5 agosto.
Come funziona la rateizzazione con la Rottamazione quater
I riammessi alla Rottamazione quater possono scegliere se pagare in un’unica soluzione, oppure se dilazionare il pagamento in 10 rate trimestrali, le prime due con scadenza al 31 luglio e al 30 novembre.
Proprio i pagamenti rateali rappresentano uno dei maggiori vantaggi della misura. Chi sceglie questa soluzione può diluire i versamenti fino al 30 novembre 2027. Sulle dilazioni si applica tuttavia il tasso di interesse del 2% annuo, a partire dal 1° novembre 2023.
Con ContiTu, inoltre, ogni contribuente ha la possibilità di consultare le proprie cartelle esattoriali, selezionare quelle che intende saldare e contare su scadenze più flessibili, ovvero su un piano di rientro personalizzato. Fino a un massimo di 10 volte è possibile modificare il proprio piano di pagamenti, includendo o escludendo cartelle o avvisi.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it