Rottamazione quater: arrivano 247 mila lettere per i riammessi, ecco chi sono

L’Agenzia delle Entrate tramite la propria rivista online ha comunicato l’invio delle lettere di comunicazione per i riammessi all’agevolazione della rottamazione quater, secondo quanto deciso con il decreto Milleproroghe. Sono state inviate al fisco 247 mila domande di riammissione, a cui l’Agenzia risponderà entro il 30 giugno 2025.

La rottamazione delle cartelle consente di sanare i debiti precedenti con alcuni vantaggi, in termini di risparmio sulle sanzioni e sugli interessi. Le comunicazioni inviate dal fisco contengono tutte le indicazioni su come procedere al pagamento e sul piano di dilazione dettagliato previsto per il contribuente per i prossimi mesi.

Rottamazione quater 2025: come funziona la riammissione

Questo strumento garantisce ai contribuenti un certo risparmio sulle somme a debito, contratte verso il fisco o altri enti pubblici, prese in carico dall’Agenzia delle Entrate. Ma allo stesso tempo favorisce il rientro di queste somme, altrimenti difficilmente recuperabili.

I cittadini quindi sono incentivati così a saldare gli importi contenuti nelle cartelle esattoriali cumulate negli scorsi anni. L’operazione di riammissione è stata proposta dal decreto Milleproroghe a seguito del termine ordinario di questa opzione.

In particolare sono coinvolti da questa nuova fase coloro per cui la precedente rottamazione era decaduta al 31 dicembre 2024, per mancati o tardivi pagamenti. Questi soggetti potevano inviare la propria domanda di riammissione entro il 30 aprile 2025, per poi ricevere la comunicazione per sanare la propria posizione.

Comunicazione che arriverà a 247 mila contribuenti entro la fine del mese di giugno 2025. Va ricordato che i debiti oggetto di questa sanatoria sono quelli contratti dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Non è da escludere che in futuro possa arrivare anche una rottamazione quinquies, in quanto se ne sta discutendo periodicamente al governo.

Come sanare il debito con la riammissione alla rottamazione quater

Chi viene riammesso alla rottamazione quater, perché rientra tra i soggetti con debiti pregressi come visto prima, può sanare il debito trovando tutte le indicazioni su come procedere all’interno della comunicazione del fisco.

L’Agenzia delle Entrate infatti sta inviando tutte le comunicazioni tramite l’indirizzo PEC del contribuente oppure con una raccomandata al domicilio fiscale. All’interno si trovano tutti i dettagli sui debiti da saldare nello specifico, a carico del cittadino, con l’indicazione di quali sono le somme da versare e quali le scadenze.

Va ricordato che è possibile sanare il debito in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025, in alternativa si può procedere con la rateizzazione, con pagamento in 10 quote scandite nel corso dei prossimi anni, di pari somma. Nella comunicazione viene anche inserito il modulo per procedere correttamente al pagamento e la procedura per un’eventuale domiciliazione bancaria.