Cessione Royalties ad azieda extra-UE: come funziona?

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Cessione Royalties ad azieda extra-UE: come funziona?

Come gestire la cessione di royalties verso un’azienda extraeuropea? Da quanto ho capito non serve una partita IVA, quindi come devo muovermi? Quali sono i tipi di tassazione che entrano in gioco?

Buongiorno, per gestire la cessione di royalties a un’azienda extraeuropea non dovrebbe esserci un problema di IVA perché le royalties non sono normalmente soggette a questa imposta (se il marchio non è di proprietà di un soggetto passivo).

Le royalties vengono considerate “redditi diversi” e quindi tassate solo sul 75% dell’importo incassato, con una deduzione fiscale del 25% (in alcuni casi sul 40%).

È importante notare che, in caso di pagamento di royalties a soggetti non residenti, le imposte pagate in Italia possono coprire gli obblighi fiscali senza necessità di ulteriori dichiarazioni in Italia, a meno che non ci siano altri redditi prodotti in Italia dall’acquirente.

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Giovanni Emmi

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Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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NOTA: la presente non rappresenta un'attività di consulenza ma semplicemente la risposta a un quesito posto sul sito partitaiva.it alla quale rispondiamo gratuitamente ai lettori, tramite il nostro coordinamento scientifico formato da un team di commercialisti e consulenti del lavoro.

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