Arriva il decreto del ministero delle Imprese e del Made in Italy che preclude l’accesso agli incentivi pubblici alle imprese che non abbiano provveduto all’assicurazione dei rischi catastrofali. Ecco tutte le agevolazioni negate.
La nuova regola vale per tutte le domande di accesso alle agevolazioni presentate a partire dal:
- 30 giugno 2025 per le grandi imprese;
- 2 ottobre 2025 per le medie imprese;
- 1 gennaio 2026 per le micro e piccole imprese.
Incentivi negati alle imprese senza polizza catastrofale
Gli incentivi a cui non potranno accedere le imprese non assicurate sono:
- i contratti di sviluppo;
- gli interventi di riqualificazione destinati alle aree di crisi industriale;
- il regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita o lo sviluppo di società cooperative di piccola e media diensione;
- il sostegno alla nascita e allo sviluppo di startup innovative;
- le agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’economia circolare;
- il fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività di impresa;
- i mini contratti di sviluppo;
- le agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale;
- il sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI;
- il finanziamento di startup;
- il supporto a startup e venture capital attivi nella transizione ecologica.
I controlli
Le verifiche dei requisiti sono valutati al perfezionamento dell’operazione di investimento per gli investimenti diretti e dagli atti di indirizzo nel caso degli investimenti diretti.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it