Finom lancia la sua carta di credito business. La piattaforma di servizi finanziari digitali ha presentato oggi Finom Prime, una carta in abbonamento pensata per professionisti, microimprese e PMI europee abitutati a viaggiare o avere rapporti con l’estero.
Secondo quanto riportato dalla fintech, il nuovo prodotto nasce per colmare uno spazio ben preciso nel mercato: le carte aziendali di base offrono funzionalità limitate, mentre le soluzioni premium sono spesso troppo costose. Finom si inserisce nel mezzo e offre una carta di credito per chi cresce, fattura, si espande e ha bisogno di una soluzione flessibile e accessibile.
Finom Prime debutta in Italia e Germania, e successivamente sarà estesa ad altri mercati europei. La carta offre una serie di benefit pensati per l’attività quotidiana: cashback fisso dell’1% su tutti i pagamenti con carta, con un tetto mensile di 1.000 euro per azienda. Zero commissioni di cambio su transazioni non in euro fino a 20.000 euro al mese, un vantaggio particolarmente rilevante per chi lavora con fornitori esteri o gestisce servizi digitali su piattaforme internazionali.
Inclusi anche due accessi gratuiti ogni trimestre alle business lounge aeroportuali ed un pacchetto dati eSIM mensile da 1 GB, utile per chi viaggia o lavora da remoto.
Come funziona Finom Prime
Richiedere la carta è un processo rapido. Si parte dall’apertura di un conto aziendale Finom, disponibile per qualsiasi attività, dai freelance alle grandi aziende (bastano pochi minuti per completare la richiesta).
Successivamente si sceglie un piano di abbonamento, a partire dal Basic, e lì è possibile ordinare la carta Finom Prime, fisica o virtuale. Quest’ultima è immediatamente disponibile, mentre la carta fisica viene consegnata entro uno, massimo due giorni lavorativi.
La disponibilità non è limitata alle aziende strutturate. Anche i freelance possono attivare Prime, e vale lo stesso per imprese individuali, startup o le scale-up. La carta è accessibile ai clienti dei piani Basic, Smart, Grow e Pro (non Solo, il piano a canone zero).
Chi possiede già carte Finom gratuite non perde i benefici attuali, l’1% di cashback viene aggiunto sui pagamenti effettuati con le carte Prime. La carta è disponibile sia in formato fisico che virtuale, con gli stessi benefici, e può essere associata ad Apple Pay o Google Pay.
Particolare attenzione al tema software. Con la carta Prime viene riconosciuto un cashback del 100% sul primo mese di abbonamento a una serie di strumenti di intelligenza artificiale, tra cui ChatGPT, Claude, Perplexity, Lovable, Cursor, Copilot e Replit. Il rimborso è automatico al momento della transazione e la lista dei servizi idonei sarà ampliata.
Prime non è considerata una versione definitiva. Finom annuncia che sono già previsti ulteriori vantaggi e funzioni per aumentarne valore e portata. La consegna fisica della carta è rapida, gratuita e valida per tutta Europa: massimo due giorni lavorativi.
Il modello di abbonamento prevede un costo di 9,99 euro per carta, che si aggiunge al costo del piano mensile sottoscritto. L’abbonamento può essere annullato liberamente, senza vincoli nascosti, e scatta al termine del ciclo di fatturazione in corso.
Per quanto riguarda le commissioni di cambio, oltre la soglia gratuita di 20.000 euro entrano in vigore le condizioni standard del piano Finom sottoscritto.
Un contesto favorevole
L’offerta di Finom Prime si concentra sul bacino delle micro-organizzazioni europee, che stanno mostrando una maggiore resilienza e capacità di crescita rispetto ad altre imprese e da sempre hanno un ruolo molto rilevante nel tessuto economico del continente.
PMI e imprese individuali di questo tipo necessitano di strumenti finanziari ad hoc per l’uso quotidiano, l’operatività internazionale e la gestione intelligente delle spese, senza sovrastrutture o costi elevati. Secondo Finom, molte aziende si ritrovano a utilizzare più carte di credito contemporaneamente per massimizzare i benefici: cashback, riduzione delle commissioni sui cambi, accessi ai servizi travel o gestione delle spese.
Una soluzione dispersiva, sia in termini operativi sia economici. Finom Prime prova a consolidare questi vantaggi in un’unica carta, con un potenziale risparmio fino a 20.000 euro all’anno rispetto alla gestione di più prodotti differenti.
Per Kristjan Kaar, Chief Product Officer di Finom, “Le piccole e medie imprese che lavorano con fornitori internazionali o pagano abbonamenti SaaS significativi perdono denaro a causa delle commissioni sui cambi e dei premi limitati, e ogni euro di queste perdite è un euro che potrebbe alimentare la crescita”. Gli imprenditori, secondo Kaar, “non dovrebbero pensare all’ottimizzazione dei pagamenti, ma alla costruzione della loro attività. Prime elimina questo attrito in modo che i fondatori possano concentrarsi su ciò che si sono prefissati di fare”.
Una fintech in crescita
Il lancio arriva in un momento in cui Finom sta consolidando la propria presenza nel panorama fintech europeo. Negli ultimi mesi la società ha introdotto soluzioni di credito per le PMI in Germania e nei Paesi Bassi, ha integrato strumenti di pagamento diretto delle imposte per gli utenti italiani e ha presentato un agente contabile basato sull’intelligenza artificiale. Una serie di funzionalità che espandono la piattaforma oltre la semplice gestione dei conti, verso un ecosistema più completo e orientato alla gestione digitale delle finanze aziendali.
Finom conta oggi oltre 200.000 clienti aziendali tra Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi e Italia. L’azienda ha sede centrale nei Paesi Bassi e una presenza operativa in diversi Paesi europei. Offre un conto corrente aziendale online (con IBAN italiano), strumenti di fatturazione, pagamenti (F24 incluso), il monitoraggio delle spese, la gestione della liquidità.

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Jacopo Curletto
Giornalista e content manager