Una professione che vede la crescita dei redditi ma coinvolta da un calo degli iscritti, quella dei commercialisti italiani. La Fondazione nazionale dei commercialisti ha diffuso alcuni dati importanti sui lavoratori di questo comparto, così importante per partite IVA e imprese.
Commercialisti, i guadagni nel dettaglio
l dettaglio, i guadagni sono aumentati in riferimento al 2023 del 10,1%, con una media di 80.648 euro. Un dato positivo che è accompagnato, dall’altro lato della medaglia, da un calo di interesse per la professione e quindi ad una diminuzione degli scritti all’Albo.
Reddito medio dei commercialisti in crescita
La professione ha visto un aumento medio del reddito durante il 2024 rispetto agli anni prevedenti. Si registra un incremento con valore medio di 80.648 euro. Gli uomini guadagnano mediamente più delle donne, mentre per ciò che riguarda l’età , il reddito annuo aumenta con l’incremento dell’esperienza.
Sesso e classi di età | Media | Variazione percentuale | Mediana | Variazione percentuale |
Totale | 80.648 | 10,1% | 45.895 | 9,3% |
Maschi | 93.987 | 10,4% | 52.577 | 10,9% |
Femmine | 53.684 | 9,3% | 35.997 | 8,1% |
≤ 40 anni | 43.868 | 5,6% | 32.747 | 5,9% |
41-60 anni | 87.538 | 11,2% | 50.609 | 6,8% |
60 anni | 86.463 | 8,8% | 47.332 | 10,9% |
In discesa il numero di iscritti
Per svolgere la professione è indispensabile aprire una partita IVA e iscriversi all’apposito Albo, ma negli ultimi anni si assiste ad un calo di interesse generale per questa professione. Allo stesso modo su questo valore incide anche il crollo demografico del paese e il ricambio generazionale, che coinvolge tutti i settori.
Commercialisti, il calo nei numeri
Il calo è calcolato intorno allo 0,4%, ovvero si registrano 472 professionisti in meno. Un valore fortemente influenzato dall’aumento delle cancellazioni dall’Albo, quindi non direttamente al calo delle iscrizioni.
Segnali negativi arrivano dal calo del numero di praticanti di questa professione. Una discesa degli iscritti ai tirocini del -5,7%, intorno a 11.039 unità . La discesa maggiore si registra al sud del paese rispetto al nord (-13,8% contro un -0,7%). In generale è proprio il meridione ad essere coinvolto dalla diminuzione di professionisti.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it