CNS: cos’è, a cosa serve, come ottenerla e come funziona per le imprese

Con la Carta Nazionale dei Servizi, o CNS, cittadini e imprese possono identificarsi facilmente e accedere ai servizi pubblici online. Leggi la guida per sapere come funziona e come ottenerla.

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  • La Carta Nazionale dei Servizi, anche detta CNS, è un certificato digitale contenuto in una Smart Card e serve all’autenticazione personale in rete.
  • I cittadini possono richiedere la Carta Nazionale dei Servizi presso le Regioni, i Comuni, la Camera di Commercio e gli altri certificatori autorizzati.
  • La CNS permette a cittadini e imprese di semplificare l’accesso ai servizi pubblici online attraverso l’utilizzo di una Smart Card o una chiavetta USB.

La Carta Nazionale dei Servizi, o CNS, è uno strumento digitale che contiene le informazioni di un cittadino o di un’impresa, come il codice fiscale. Lo scopo di questo dispositivo è quello di velocizzare e semplificare l’accesso ai servizi pubblici digitali.

Per richiedere la CNS, i cittadini e le imprese possono rivolgersi a specifici Enti e altri certificatori autorizzati.

Al suo interno, la Carta Nazionale dei Servizi contiene informazioni di natura fiscale e sanitaria e permette, così, di usufruire dei servizi pubblici. Continua a leggere la guida per sapere per cosa si può utilizzare la Carta Nazionale dei Servizi e come ottenerla.

Cos’è la CNS

La Carta Nazionale dei Servizi consiste in un dispositivo elettronico, che può essere una carta o una chiavetta USB, che contiene un “certificato digitale” di autenticazione personale. Si tratta, quindi, di uno strumento informatico che consente agli utenti di identificarsi in rete e di consultare i dati personali disponibili sul sito web delle pubbliche amministrazioni.

Questa “carta” è disponibile sia per cittadini che per imprese. I cittadini possono richiedere la CNS per poter accedere a siti istituzionali, come ad esempio il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Infatti, con la Carta Nazionale dei Servizi, il cittadino può registrarsi senza dover inserire i propri dati, velocizzando così la procedura per accedere al sito e all’area personale.

La Carta contiene il certificato digitale, ossia l’equivalente digitale di un documento d’identità e identifica una persona fisica o un’entità.

Proprio come i documenti tradizionali, anche il certificato digitale ha una validità temporale e, di conseguenza, una scadenza. Oltre a questo, contiene anche la firma digitale del titolare.

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La Carta Nazionale dei Servizi per le imprese

Oltre ai cittadini, come abbiamo anticipato, anche le imprese possono richiedere la CNS. A rilasciare la CNS alle imprese è la Camera di Commercio. In questo caso il dispositivo integrato consente di firmare digitalmente documenti informatici e di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione online.

Inoltre, permette al legale rappresentante di un’impresa di consultare in modo gratuito tutte le informazioni relative all’azienda contenute nel Registro Imprese. Tra queste vi sono:

  • visura ordinaria, visura storica, visura artigiana e scheda società;
  • modello di dichiarazione sostitutiva del certificato Registro Imprese;
  • statuti, atti e bilanci depositati;
  • situazione dei pagamenti del diritto annuale;
  • stato pratiche Registro Imprese (trasparenza amministrativa).

La firma digitale ha lo stesso valore alla firma autografa apposta sui documenti, anche da un punto di vista legale. Infatti, è utilizzata per garantire l’autenticità, l’integrità e la validità del documento.

Per questo permette di sottoscrivere il contenuto dei documenti per assicurarne la provenienza e garantire l’inalterabilità delle informazioni contenute.

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Come funziona la CNS

La Carta Nazionale dei Servizi per le imprese è una smart card, oppure una chiavetta USB del formato ISO/IEC 7810:2003 ID-1 (85,60 × 53,98 × 0,76 mm). Il dispositivo rispetta i parametri dello standard ISO/IEC 7816 ed è dotato di un sistema di crittografia asimmetrica che garantisce l’autenticità della carta.

All’interno della chiavetta sono memorizzati i seguenti dati:

  • il codice PIN, necessario per accedere alla chiave privata della smart card;
  • il codice PUK, necessario per sbloccare la smart card in caso di 3 tentativi di accesso con PIN sbagliato;
  • la chiave privata RSA a 1024 bit, necessaria per apporre la firma digitale sui documenti o per garantire l’accesso ai servizi online;
  • la chiave pubblica RSA a 1024 bit, necessaria per verificare l’autenticità di documenti firmati digitalmente con la smart card;
  • un certificato digitale in standard X.509;
  • l’ID della carta, per identificare univocamente la carta nel territorio nazionale;
  • i dati personali e il codice fiscale.

Per poter utilizzare la Carta Nazionale dei Servizi per l’autenticazione l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione, l’utente deve:

  • avere i codici PIN/PUK da richiedere presso uno degli sportelli abilitati presenti nella Regione di appartenenza presentando la tessera sanitaria e un documento di identità in corso di validità;
  • installare un lettore di smart card conforme allo standard internazionale PC/SC, alla norma ISO 7816-3 e alle specifiche CCID sul computer personale;
  • installare il driver della carta, compatibile con il sistema operativo;
  • effettuare la registrazione della tessera al Sistema TS.
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A cosa serve la CNS

La CNS è uno strumento dedicato ai cittadini e alle imprese, che permette loro di velocizzare e semplificare l’accesso ai servizi pubblici online.

Infatti, con la Carta Nazione dei Servizi, l’utente può accedere ai servizi di:

  • Sistema Sanitario Nazionale;
  • Agenzia delle Entrate;
  • Equitalia;
  • Inps;
  • Inail;
  • NoiPA;
  • MePA.

La smart card è anche detta TEAM, acronimo di Tessera Europea Assistenza Malattia. Questo perché questo dispositivo è pensato anche per consentire al cittadino di usufruire delle prestazioni sanitarie all’estero, come stabilito dalle normative vigenti nei singoli paesi. La Carta si può utilizzare, quindi, anche nell’Unione Europea, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera.

CNS: come attivarla

Possono richiedere la CNS sia i cittadini e sia i legali rappresentanti di impresa. La Carta Nazionale dei Servizi deve essere richiesta presso:

  • Regioni;
  • Comuni;
  • Camere di Commercio;
  • certificatori autorizzati in Italia al rilascio della CSN.

Possono emettere la Carta le Autorità di certificazione (Certification Authority – CA) riconosciute secondo standard gli internazionali, che garantiscono la validità delle informazioni riportate nel certificato.

Imprese, associazioni di categoria e professionisti possono richiedere la Carta Nazionale dei Servizi alla Camera di Commercio attraverso una semplice procedura online, o presso gli uffici della propria città. Per questo è richiesto di allegare un documento di identità in corso di validità.

Il certificato di autenticazione CNS è valido fino a 6 anni. Invece, i certificati di sottoscrizione digitale hanno durata di 3 anni. Al momento della scadenza occorre richiedere un nuovo dispositivo.

I certificati vengono rilasciati e firmati da un’autorità di certificazione, CA – Certification Authority, che svolge il ruolo di terza parte fidata. Ciò significa che il suo ruolo è quello di fare da garante e assicurare che il certificato digitale sia stato rilasciato allo specifico Titolare e conformemente alle procedure descritte nel Manuale Operativo della stessa CA.

Per ottenere la Carta Nazionale dei Servizi con la Firma Digitale occorre recarsi presso la Camera di Commercio di riferimento ed effettuare la richiesta. A questo punto, fissato l’appuntamento, il richiedente deve presentarsi munito di un documento di riconoscimento valido.

Oggi, per agevolare il processo, è possibile effettuare l’operazione rivolgendosi ad Associazioni di categoria, commercialisti, consulenti del lavoro, che accolgono la richiesta dei dispositivi di firma digitale e dei certificati di autenticazione CNS.

Per richiedere il dispositivo, il richiedente deve:

  • essere maggiorenne;
  • avere un documento di identità in corso di validità in originale ed emesso da autorità italiana (carta d’identità o patente di guida o passaporto).
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CNS: i dispositivi

Per poter utilizzare il sistema di Firma Digitale bisogna essere in possesso dei dispositivi hardware e software che permettono di sottoscrivere i documenti informatici.

I dispositivi che Infocamere fornisce per questo servizio sono:

  • Smart Card;
  • Token USB;
  • Token DigitalDNA.

Ma vediamoli nel dettaglio.

1. Smart Card

La Smart Card è come una carta di credito o la tessera sanitaria, ma a differenza di queste al suo interno si trova un microchip crittografico dove vengono generati e custoditi i certificati digitali dell’utente.

Questa Smart Card è molto versatile, nonché conforme alle specifiche tecniche della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e soddisfa le norme vigenti relative alla firma digitale qualificata.

2. Token USB

Una seconda alternativa è quella della chiavetta, o Token USB, un dispositivo compatibile con Windows, Linux e MAC.

Al suo interno vi è un chip, proprio come nel caso delle Smart Card, ma con la differenza che non prevede, per il suo utilizzo, un lettore, poiché si connette direttamente al PC tramite porta USB.

3. Token wireless DigitalDNA

Il Token wireless DigitalDNA è un dispositivo digitale di ultima generazione, con doppia interfaccia (USB e Bluetooth Low Energy).

Questo dispositivo è utilizzabile sia per l’autenticazione con certificato CNS e/o SPID livelli 2 e 3, e sia per apporre la firma digitale. Per il suo utilizzo occorre scaricare un’app scaricabile su smartphone e tablet.

La sicurezza della CNS

La Carta Nazione dei Servizi permette ai cittadini e alle imprese di accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni garantendo:

  • la sicurezza di accesso ai siti web delle Pubbliche Amministrazioni;
  • la sicurezza e confidenzialità nella consultazione dei servizi erogati dalle PA.

Il dispositivo permette di apporre la Firma Digitale, che garantisce:

  • autenticità;
  • integrità;
  • non ripudiabilità.

CNS – Domande frequenti

Cosa si intende per CNS?

La Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è un dispositivo che consente l’identificazione in rete a cittadini e imprese per usufruire dei servizi delle amministrazioni pubbliche. La CNS include la firma elettronica e il certificato digitale.

Che differenza c’è tra SPID e CNS?

Lo SPID, o Sistema Pubblico di Identità Digitale, è un’identità digitale dematerializzata, mentre la CNS consiste in un dispositivo digitale fisico che, con l’utilizzo di un software o di un lettore, consente di identificare l’utente. Nell’articolo, come funziona.

Chi può avere la CNS?

Possono richiedere la CNS le persone fisiche maggiorenni in possesso del documento di identità in corso di validità, in originale, emesso da autorità italiana. Per le imprese, la richiesta deve essere fatta dal legale rappresentante.

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Ilenia Albanese

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Copywriter specializzata nel settore della finanza personale, con esperienza pluriennale nella creazione di contenuti per aiutare i consumatori e i risparmiatori a gestire le proprie finanze.

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