I bonifici istantanei cambiano regole. Dopo l’obbligo per le banche – risalente a un anno fa – di offrire il servizio allo stesso costo del bonifico ordinario, arrivano i controlli sull’IBAN e il beneficiario. Ecco le novità dal 9 ottobre.
Bonifici istantanei, i controlli su IBAN e beneficiari
Dal prossimo 9 ottobre, ogni qualvolta un utente disponga un bonifico istantaneo o ordinario, la banca dovrà far sapere se i dati coincidono perfettamente, se coincidono soltanto parzialmente, se c’è un potenziale errore di inserimento o se non è possibile eseguire la verifica. Anche questo servizio dovrà essere offerto senza costi aggiuntivi.
Cosa vuol dire “verifica non disponibile”?
Tutte le volte in cui comparirà “verifica non disponibile” o simili, significa che è impossibile verificare i dati per problemi tecnici o conto bloccato.
I rischi dei bonifici istantanei
I bonifici istantanei offerti dalle banche italiane sono comodi per l’opportunità di trasferire denaro in pochi secondi, a qualsiasi ora del giorno o della notte, e per questo rappresentano una fetta in costante crescita dei bonifici del nostro Paese. Così come previsto dalla normativa europea, dal 9 gennaio 2025 tutte le banche dell’area euro-Sepa devono accettarli e il loro costo deve essere identico a quello previsto per i bonifici ordinari.
Tuttavia, proprio per la velocità dell’operazione, il trasferimento dei fondi è irrevocabile. Ciò comporta una maggiore esposizione alle truffe, che sarà mitigata dalle nuove disposizioni di sicurezza.
Le banche saranno obbligate a eseguire pure controlli giornalieri su tutte le operazioni, per ridurre i rischi di trasferimenti illeciti e riciclaggio di denaro.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it