S Come Strategia del professionista: le best practice per impostarla

Troppi studi basano ancora la propria (non) strategia sul passaparola. Oggi è importante fare di più, sfruttando anche nuovi strumenti digitali

di Giovanni Emmi

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strategia studio professionale

C’è un problema che affligge la maggior parte degli studi professionali tradizionali: la mancanza di una strategia di mercato definita.

L’accesso al cliente potenziale è, di solito, abbastanza casuale. Spesso l’acquisizione di un nuovo lead è determinata da una serie di condizioni personali, sociali ed economiche del professionista titolare dello studio o degli associati.

Niente di più.

La mancanza di una strategia è frutto, in genere, di una convinzione radicata che, in astratto, potrebbe non essere sbagliata: il professionista cresce in funzione delle sue relazioni.

La conoscenza di persone, più che di competenze, è la chiave per il successo personale e dello studio.

La crescita e la riconoscibilità del nome dello studio è tutto. 

Tutto vero, ma nel 2023 non si può sperare di far crescere un’attività in questo modo.

Come è cambiato il lavoro dei professionisti negli ultimi anni?

La velocità e l’ampiezza nella diffusione del nome dello studio, con l’utilizzo di social e web, ha prospettato ai professionisti una possibilità nuova di crescere in un tempo relativamente breve.

La reputazione che si costruiva con generazioni di professione, oggi, può crescere con pochi passaggi nel breve volgere di qualche anno.

Oggi esistono strumenti molto più potenti per espandere il proprio business. E allo stesso tempo, l’efferata concorrenza non lascia spazio a molte incertezze.

Bisogna lavorare ad una strategia strutturata, per non rimanere ai margini del mercato e nell’anonimato.

soldo business

Strategia del professionista: cosa non va

  1. La referenza attiva è un metodo di ricerca di nuovi clienti che si inaridisce progressivamente e diventerà sterile nell’arco di pochi anni.
  2. La referenza attiva diventerà sempre più uno strumento di controllo e validazione di competenze.
  3. Il passaparola sarà soppiantato progressivamente da web and social reputation.

Come migliorare una strategia professionale

  1. Delineare buyer personas  e nicchie di mercato è la strategia che potrà essere adottata per un’azione proattiva sul mercato professionale.
  2. È importante mettere in mostra su web e social le proprie specifiche competenze.
  3. Cercare il settore giusto, le giuste competenze da attivare nella presentazione sul mercato.
  4. Le competenze specialistiche sono quelle che qualificano lo studio professionale.
  5. Avere competenze riconosciute in un settore, anche se limitato, aumenta la visibilità e la potenziale attrattività verso i nuovi clienti.
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Giovanni Emmi

Dottore Commercialista

Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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