Aumentano sempre di più i casi di banconote false, come segnalato negli scorsi giorni dalla Banca d’Italia. Un problema antico, che ha origini decennali, ma che purtroppo è sempre stato di difficile soluzione. Dunque, il migliore metodo per evitare guai è quello di riconoscere, con dei semplicissimi accorgimenti, una banconota falsa.
Indice
Come riconoscere una banconota falsa
Per riconoscere una banconota falsa, è utile seguire un metodo ben preciso. Questo significa valutare la consistenza della carta, osservare le caratteristiche di sicurezza in controluce e verificare le modifiche quando si muove la banconota.
La carta di una banconota autentica ha una consistenza e un’elasticità specifiche, che possono essere percepite toccando la banconota. Le banconote false possono avere una consistenza diversa, ad esempio più spessa o più rigida.
L’importanza di guardare una banconota
Le banconote autentiche presentano una filigrana (un disegno in trasparenza) e un filo di sicurezza, che possono essere osservati in controluce, dove si dovrebbe vedere il ritratto di Europa (la figura femminile della mitologia greca), mentre nelle banconote false la filigrana può essere mancante o approssimativa.
C’è anche un filo di sicurezza, una linea scura incorporata nella carta, che in controluce rivela la parola “EURO” e il valore della banconota.
Se si ha il sospetto, fate attenzione al movimento quando si sventola
Le banconote autentiche hanno una striscia olografica che, muovendo la banconota, mostra il simbolo dell’euro (€) in colori brillanti o il valore nominale. Sul retro delle banconote autentiche è presente una striscia iridescente che brilla al passaggio della luce.
Altre caratteristiche da verificare
In una banconota autentica, le fibrille fluorescenti diventano visibili in rosso, blu e verde quando esposte a luce ultravioletta. La firma del Presidente della BCE risulta in verde, lo sfondo e le stelle della bandiera europea appaiono rispettivamente di colore verde e arancione.
Cosa fare se si entra in possesso di banconote false
La prima cosa da fare se si entra in possesso di banconote sospette è rivolgersi allo sportello della propria banca, ad un ufficio postale o ad una filiale della Banca d’Italia.
Le banconote vengono quindi ritirate e verificate presso il Centro Nazionale di Analisi delle falsificazioni della Banca d’Italia: qualora risultassero autentiche il cittadino riceverebbe un rimborso pari al valore della banconota ritirata, mentre in caso contrario non è previsto alcun risarcimento.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it