Controlli dell’Agenzia delle Entrate sui bonus edilizi, cosa rischiano i “furbetti” del Superbonus

I contribuenti hanno 30 giorni per regolare la propria posizione.

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Controlli dell’Agenzia delle Entrate sui bonus edilizi. A finire nel mirino sono i noti Superbonus, Ecobonus e Sismabonus. Ecco cosa rischia chi non è in regola.

Bonus edilizi, la lettera dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha inviato più di 50 mila lettere di compliance ai contribuenti che hanno usufruito di agevolazioni fiscali per la ristrutturazione e la riqualificazione energetica, così di valutare la corrispondenza tra interventi dichiarati e rendita catastale, sulla quale viene calcolato il carico fiscale.

Se i due valori non sono proporzionati, il Fisco invia una comunicazione preventiva e offre l’opportunità di regolarizzare la propria posizione entro 30 giorni.

Cosa rischiano i “furbetti”

Ogni lettera riporta il codice identificativo, i bonus di cui si ha usufruito, le incongruenze e le istruzioni per accedere al cassetto fiscale e chiarire la propria situazione. Questo perché l’onere della prova spetta al contribuente, che deve dimostrare, anche attraverso perizie tecniche e planimetrie aggiornate, di aver fatto tutto secondo quanto disposto.

Chi ignora la comunicazione – senza correggere gli errori – rischia l’accertamento d’ufficio, il sopralluogo e sanzioni fino a 8.200 euro per singolo immobile.

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