Dopo le recenti mobilitazioni che hanno interessato il trasporto pubblico locale, è stato confermato lo sciopero dei treni di martedì 21 ottobre 2025, a livello nazionale. Durerà 24 ore, dalle 00:00 alle 23:59 e coinvolgerà il personale addetto alla manutenzione degli impianti e delle infrastrutture della Rete ferroviaria italiana (RFI), società del gruppo Ferrovie dello Stato.
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Sciopero treni 21 ottobre 2025: le motivazioni
Secondo le organizzazioni sindacali, lo sciopero vuole richiamare l’attenzione su condizioni di lavoro, sicurezza e carichi operativi, ritenuti insostenibili dopo anni di riduzioni di organico e aumenti di responsabilità . Trattandosi di un’astensione che riguarda il personale tecnico di manutenzione, la circolazione dei treni non sarà bloccata, ma non si possono escludere ritardi e disagi dovuti a eventuali interventi urgenti non eseguiti o rallentamenti nei controlli di sicurezza.
Sciopero dei treni 21 ottobre 2025: le corse garantite
Trenitalia ha già pubblicato l’elenco dei treni garantiti, disponibile sul sito del gruppo e anche sull’app ufficiale. In generale, le Frecce e gli Intercity dovrebbero circolare regolarmente, con possibili ritardi o modifiche di orario, mentre i treni regionali potrebbero subire maggiori variazioni, specialmente nelle tratte a più alta intensità di traffico pendolare.
Quindi, per evitare lunghe attese e disagi è consigliato ai pendolari, e in generale a chi si sposta nella giornata interessata dallo stop, di informarsi in anticipo prima di mettersi in viaggio, consultando in tempo reale lo stato della circolazione sui canali ufficiali. Inoltre, si consiglia di acquistare i biglietti online o tramite app, poiché le biglietterie e i distributori automatici potrebbero risultare chiusi o particolarmente affollati.
Come ottenere il rimborso o riprogrammare il viaggio
Chi non potrà viaggiare a causa dello sciopero ha diritto a richiedere il rimborso del biglietto o a modificare gratuitamente la data del viaggio. Per ottenere il rimborso o riprogrammare la corsa, i passeggeri possono rivolgersi ai canali di assistenza clienti, ai punti vendita ufficiali, oppure compilare le richieste online tramite i portali delle rispettive compagnie.
In particolare, Trenitalia per Frecce e Intercity permette ai passeggeri di rinunciare al viaggio e ottenere il rimborso integrale del biglietto, a condizione che la richiesta venga effettuata entro e non oltre l’orario ufficiale di partenza. Per i treni regionali, invece, la richiesta di annullamento o rimborso deve essere effettuata entro 24 ore prima dell’inizio dello sciopero. Considerando che lo sciopero inizia alle 00:00 di martedì, in questo caso la richiesta di rimborso per un regionale doveva essere presentata al massimo entro le 23:59:59 di domenica. Oggi è già troppo tardi per ottenere il rimborso.
Trenord, al contrario, offre rimborsi anche in caso di viaggi interrotti a metà tratta, con la possibilità di riprogrammare la partenza senza costi aggiuntivi sul primo treno utile con condizioni simili al titolo di viaggio originario.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it