Come funziona il Congedo Matrimoniale?

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Gaetana Vecchio

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Il congedo matrimoniale è un periodo retribuito riconosciuto al lavoratore. Nel CCNL Commercio  l’intero periodo è retribuito dal datore di Lavoro, mentre per gli operai, apprendisti, dipendenti da aziende industriali, cooperative, artigiane, vi è una differenza.

Per essi dovrà intervenire l’INPS con un assegno corrispondente a 7 giorni di retribuzione. Spetterà poi al datore di lavoro integrare l’importo restante dell’assegno fino a coprire l’intera durata del congedo.

Quanto dura il congedo matrimoniale

La durata del congedo è di 15 giorni comprensivi di week-end e di giorni festivi ( 2 settimane)

Richiedere il congedo matrimoniale

Per richiedere il congedo matrimoniale è fondamentale inviare la richiesta al proprio datore di lavoro, indicando  il periodo di riferimento.

Il congedo deve essere usufruito in maniera consecutiva a decorrere dal 3° giorno antecedente al matrimonio o alla celebrazione dell’unione civile.

Solitamente  il congedo  viene chiesto entro 30 giorni dalla celebrazione del rito. Tuttavia, si potrebbero verificare degli slittamenti legati sia ad esigenze produttivo-organizzative dell’azienda che ne impediscono lo sfruttamento immediato e sia legate ad esigenze del lavoratore.

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Dottore commercialista specializzata in consulenza del lavoro

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NOTA: la presente non rappresenta un'attività di consulenza ma semplicemente la risposta a un quesito posto sul sito partitaiva.it alla quale rispondiamo gratuitamente ai lettori, tramite il nostro coordinamento scientifico formato da un team di commercialisti e consulenti del lavoro.

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