La pensione di dicembre 2025 sarà più sostanziosa. Oltre alla tredicesima e la quattordicesima – se spettante – ad alcuni pensionati arriverà pure il bonus Natale. Il contributo rappresenta un piccolo aiuto per affrontare le spese delle festività per tutti i pensionati a basso reddito.
Bonus Natale 2025, quanto vale
Il bonus Natale compare nel cedolino come “importo aggiuntivo” e corrisponde a massimo 154,90 euro. Il contributo, introdotto dalla legge finanziaria del 2001, spetta soltanto ai pensionati che rispettano precisi requisiti e che riceveranno l’importo direttamente con la pensione di dicembre. Non occorre, dunque, presentare alcuna domanda.
Se un pensionato ritenesse di averne diritto e non dovesse riceverlo, potrebbe richiedere in seguito la ricostituzione della pensione attraverso il portale INPS.
A chi spetta e come calcolarlo
I beneficiari del bonus Natale sono i titolari di pensioni previdenziali INPS. Restano esclusi i trattamenti assistenziali – come gli assegni di invalidità civile -, le pensioni dei dirigenti aziendali o dei dipendenti di enti creditizi, i trattamenti erogati per motivi diversi dalla pensione.
Il contributo viene erogato al 100% solo se la pensione annua è inferiore o uguale al trattamento minimo incrementato dell’importo aggiuntivo. Se la pensione annua è compresa tra trattamento minimo e trattamento minimo con aggiunta del bonus, allora il bonus spettante riflette la differenza tra il limite massimo di 154,90 euro e la pensione percepita.
I beneficiari devono poi rispettare i limiti di reddito. I pensionati single devono avere un reddito complessivo assoggettabile all’IRPEF pari a massimo 1,5 volte il trattamento minimo. I pensionati coniugati o uniti civilmente, invece, devono avere un reddito complessivo pari a massimo tre volte il trattamento minimo e il richiedente non può avere un reddito personale superiore al limite individuale.












Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it