La classifica delle migliori imprese in Sardegna nel 2025: chi sono e il fatturato

Tra le migliori imprese della Sardegna ci sono poche grandi multinazionali e un buon numero di piccole e medie imprese locali a carattere familiare. L’economia e le imprese della Sardegna crescono con un ritmo più lento rispetto ad altre zone italiane: la regione deve la sua fortuna al settore terziario, con turismo e servizi al vertice, seguito da agricoltura e artigianato.

Partitaiva.it ha analizzato i dati di bilancio delle principali aziende del territorio: ecco la classifica delle migliori imprese in Sardegna nel 2025.

Migliori imprese in Sardegna per fatturato: i dati 2025

In Sardegna sono attive 166.432 imprese, che rappresentano il 2,8% delle aziende attive a livello nazionale. Le imprese nella regione sono numerose e rientrano in settori chiave che spaziano dall’energia all’agroalimentare, dal tessile al manifatturiero, fino a servizi e ICT. Il turismo e i servizi, comunque, costituiscono la parte maggiore del PIL.

Le realtà aziendali sono ben distribuite nelle province (soprattutto nel Nord dell’isola), con grandi player che guidano il fatturato, ma anche un tessuto diffuso di PMI, artigianato e cooperative agricole (specialmente nel Sud Sardegna, a Oristano e Nuoro), riflettendo le specializzazioni territoriali. 

Il Nord della Sardegna si conferma il motore trainante dell’economia dell’isola in particolare nelle province di Olbia e Sassari.

S.A.R.A.S. spa, leader nella raffinazione del petrolio e nella produzione di energia

Al primo posto nella classifica delle migliori imprese della Sardegna c’è S.A.R.A.S. spa, una delle raffinerie più importanti d’Italia: la società ha registrato un fatturato pari a circa 9,6 miliardi di euro nel 2024, confermandosi come una delle migliori aziende della regione.

Fondata nel 1962 da Angelo Moratti, la Società Anonima Raffinerie Sarde ha sede a Sarroch (Cagliari) e nel corso degli anni è diventata una delle più grandi raffinerie europee, cresciuta attraverso servizi di raffinazione conto terzi e un’integrazione strategica con la produzione di energia elettrica (IGCC). Nel 2024 il gruppo olandese Vitol ha acquisito una quota di maggioranza.

Sarlux srl, la più grande raffineria del Mediterraneo

Secondo posto in classifica per Sarlux srl che ha registrato un fatturato pari a 1,7 miliardi di euro nel 2024, in crescita rispetto all’anno precedente.

Sarlux è il cuore industriale del Gruppo S.A.R.A.S., fondato nel 1962 da Angelo Moratti. È tra le più grandi raffinerie del Mediterraneo e svolge un ruolo cruciale per l’economia sarda e italiana. L’azienda si è sempre distinta per il forte legame con il territorio, creando occupazione e sviluppando sinergie con altre industrie locali, puntando su innovazione e sostenibilità, includendo produzione di energia elettrica (con impianto IGCC) ed eolica.

Fratelli Ibba srl, azienda leader nella GDO sarda

Terzo posto in classifica per Fratelli Ibba srl, azienda cheha registrato un fatturato di 602 milioni di euro nel 2025, superando i 599 milioni di euro nel 2024 e consolidando la sua posizione nel settore della GDO in Sardegna, con un aumento a doppia cifra percentuale. 

La storia dei Fratelli Ibba inizia nel 1950 in Sardegna grazie a quattro fratelli che commerciavano cereali e olio, partendo da Sennori e stabilendosi poi a Oristano per la logistica, evolvendosi da grossisti a dettaglianti. Nel 1992 sono entrati in CRAI e ad oggi, guidati da Giangiacomo Ibba, combinano gestione familiare e manageriale, raggiungendo fatturati milionari e gestendo oltre 300 punti vendita in Sardegna, Lazio e Abruzzo. 

Fiume Santo spa, azienda strategica per la fornitura di energia

Il fatturato di Fiume Santo spa nel 2024 è stato di oltre 353 milioni di euro, con un utile di circa 7,3 milioni di euro nello stesso anno.

La centrale termoelettrica di Fiume Santo, in provincia di Sassari, è un grande impianto a carbone costruito e gestito da vari colossi energetici (prima Endesa, poi E.On, ora Eph), che alimenta due gruppi da circa 600 MW e utilizza sistemi avanzati per il controllo delle emissioni e il riutilizzo dei sottoprodotti come ceneri e gesso, dimostrando un impegno verso la gestione ambientale, pur restando una struttura legata a fonti fossili. 

Industria Servizi Agroalimentari (ISA) spa, leader nella distribuzione

Quinto posto per ISA spa, che ha registrato un fatturato 2024 pari a 313 milioni di euro, con un trend di crescita stabile e un utile netto di oltre 6 milioni di euro, operando con marchi come ISA, COF, TASSELLI, ABACO e HIZONE ed esportando in numerosi Paesi. 

Il Gruppo ISA è stato fondato da Giovanni Muscas tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Muscas ha svolto l’attività di commerciante ambulante in Sardegna, per poi aprire una rivendita di ortofrutta e iniziando la distribuzione organizzata. Ad oggi il Gruppo ISA è un’importante realtà sarda, con attività che spaziano dal commercio all’ingrosso e al dettaglio (catena Nonna Isa), alla produzione agroindustriale, servizi e agricoltura, con un forte focus sulla distribuzione. 

Ivi petrolifera spa, leader in stoccaggio e distribuzione di prodotti chimici e petroliferi

Ivi petrolifera spa ha registrato un fatturato pari a 299 milioni di euro nel 2024, che valgono il sesto posto nella classifica delle migliori aziende sarde.  L’azienda di Cagliari opera nel settore petrolifero e ha registrato un utile di circa 8,3 milioni di euro nel 2024, impiegando circa 49 dipendenti. 

Nel 1976 Ivi riattiva una piccola raffineria nella zona costiera di Oristano, diventando un punto di riferimento per la produzione di bitume. Nel 1993 la raffineria si trasforma in un deposito costiero con attività di stoccaggio e distribuzione di prodotti petroliferi e chimici, diventando un player strategico nel Mediterraneo. 

Abbanoa spa, azienda unica per il servizio idrico integrato

Il fatturato della Abbanoa spa è stato di 298 milioni di euro per l’anno 2024, con un utile netto in crescita a 2,66 milioni di euro.

Nata nel 2005 dalla fusione di vari enti, Abbanoa è l’azienda unica per il servizio idrico integrato della Sardegna. Ha l’obiettivo di gestire l’intero Servizio Idrico Integrato dell’isola, diventando l’interlocutore unico per i cittadini. È interamente partecipata da enti pubblici.

Seperemme srl, azienda familiare della GDO sarda

Ottavo posto in classifica per Superemme srl, società operante nel settore della GDO, che ha registrato un fatturato di 271 milioni di euro nel 2024.

Fondata a Cagliari nel 1975, opera con i supermercati Iperpan e Superpan e i discount Hardis, aderente al Gruppo Selex, contando su numerosi punti vendita e dipendenti in Sardegna, e gestendo anche la crescita di una nuova generazione al timone. 

Assegnatari Associati Arborea, società cooperativa agricola per azioni

La società cooperativa agricola per azioni Assegnatari Associati Arborea ha registrato un fatturato di 237 milioni di euro nel 2024, in aumento del 5% rispetto al 2023, consolidando la sua posizione di leader nel settore lattiero-caseario sardo, con investimenti mirati per l’incremento produttivo e una remunerazione stabile per i soci. 

Nata nel 1956, questa cooperativa agricola ha unito gli agricoltori locali, provenienti principalmente dal Nord-Est italiano, trasformando un territorio paludoso in un fiorente centro di produzione lattiero-casearia. 

Tiscali Italia spa, operatore italiano di telecomunicazioni

A chiudere la classifica c’è Tiscali Italia spa, che ha registrato nel 2024 un fatturato di 207 milioni di euro, con una flessione rispetto all’anno precedente quando si attestava a circa 248,18 milioni.

Parte del gruppo industriale Tessellis, Tiscali Italia offre servizi di connettività fissa (fibra, FWA) e mobile a famiglie e imprese, con una forte presenza nel mercato ultrabroadband e servizi aggiuntivi come portali e innovazione digitale. Recentemente fusa con Linkem Retail, Tiscali punta su tecnologie avanzate come FTTH (Fiber To The Home) e FWA (Fixed Wireless Access) per estendere la sua copertura in tutta Italia, servendo milioni di utenti con un’offerta integrata.