Al via, sul sito dell’INPGI, la procedura telematica per l’invio della comunicazione annuale obbligatoria dei redditi percepiti nel 2024 – o dichiarazione dei redditi – per i giornalisti autonomi. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Dichiarazione dei redditi professionali dei giornalisti: per chi è obbligatoria
La circolare INPGI n.5 del 2025 chiarisce che la dichiarazione dei redditi professionali dei giornalisti sia obbligatoria per tutti i giornalisti che abbiano svolto attività giornalistica in forma libero professionale nel periodo d’imposta che va dal 1° gennaio al 31 dicembre:
- con partita IVA;
- come attività occasionale;
- come partecipazione in società semplici o in associazione tra professionisti;
- mediante cessione di diritto d’autore.
Sono esclusi, dunque, coloro che abbiano svolto l’attività professionale con un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. In quest’ultimo caso, infatti, gli adempimenti previdenziali nei confronti dell’Inpgi devono essere assolti dai committenti.
Come presentarla e la scadenza
Per presentare la dichiarazione reddituale è possibile accedere alla piattaforma telematica tutti i giorni, dalle 8 alle 22, autenticandosi con SPID o CIE.
La scadenza per l’invio della comunicazione è il 30 settembre 2025, alle ore 24. L’invio tardivo comporterà l’addebito di una sanzione calcolate come percentuale del contributo soggettivo minimo, ridotta per gli iscritti nei primi cinque anni all’Albo e per i pensionati.
I pagamenti
Il sistema calcolerà automaticamente l’importo dovuto, che potrà essere versato in unica soluzione entro il 31 ottobre, oppure dilazionato in tre rate mensili, come nel caso del contributo minimo INPGI: la prima entro il 31 ottobre, la seconda entro il 30 novembre e la terza entro il 31 dicembre.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it