L’ultima legge di Bilancio ha cambiato le regole delle detrazioni per carichi di famiglia. Dal 2025 il limite di età per usufruire delle detrazioni fisse per carichi di famiglia è di 30 anni. Per i figli disabili, invece, è possibile per tutta la vita. L’Agenzia delle Entrate è intervenuta – con la risposta n.243 del 15 settembre – per chiarire il fatto che, anche dopo i 30 anni, sia possibile usufruire di alcune detrazioni per le spese per i figli.
Detrazioni fiscali spese per i figli: le novitÃ
La manovra economica 2025 ha stabilito che la detrazione fiscale massima per i figli sia di 950 euro ciascuno, fino ai 30 anni di età . Per i figli disabili è invece possibile continuare anche dopo.
Dopo i 30 anni, spettano comunque delle detrazioni fiscali, a patto che il reddito del figlio non superi le soglie stabilite dall’articolo 12 del TUIR, sugli interessi passivi sui mutui, sulle spese sanitarie e d’istruzione, etc. L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n.243/2025 a un quesito sollevato da un sostituto d’imposta, ha confermato quest’opportunità . Il 30esimo compleanno dei figli, dunque, non si traduce nel fatto che questi cessino di essere dei familiari a carico.
Le spese detraibili per figli over 30
Se il reddito del figlio over 30 non supera le soglie stabilite – cioè 2.840,51 euro per gli over 24 e 4.000 per i giovani tra i 21 e i 24 anni – i genitori possono usufruire della detrazione per le seguenti voci:
- interessi passivi su mutui per l’acquisto della casa, con una detrazione del 19% fino a un massimo di 4.000 euro di interessi annuali;
- spese sanitarie per figli, con detrazione del 19%;
- spese di istruzione universitaria e post-universitaria, con un limite annuo detraibile di 800 euro.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it