In Italia i miliardari non solo aumentano, ma diventano sempre più ricchi. Negli ultimi dieci anni, i patrimoni dei super-ricchi italiani sono cresciuti del 138%. Questo dato emerge dall’ultimo rapporto pubblicato da Ener2Crowd, piattaforma italiana dedicata agli investimenti sostenibili, che ha realizzato una nuova classifica dei miliardari italiani 2025.
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La classifica dei miliardari italiani 2025: la top 10
In cima alla classifica, senza sorprese, c’è sempre il signor Nutella. L’imprenditore piemontese, Giovanni Ferrero (e famiglia), ha un patrimonio di 49,1 miliardi di dollari. Al secondo posto c’è il fondatore di Ion Group, Andrea Pignataro, con 23,9 miliardi di dollari. A completare il podio, per la prima volta, Paolo Rocca (e famiglia): l’amministratore delegato del gruppo Techint, ha un patrimonio di 15,3 miliardi di dollari. Seguono subito, dopo un elenco di nomi storici dell’industria e dell’imprenditoria familiare italiana:

- Giorgio Armani (12,1 miliardi), recentemente scomparso;
- Giancarlo Devasini (11,5 miliardi, grazie al boom della piattaforma crypto Bitfinex);
- Piero Ferrari, unico figlio in vita del fondatore Enzo, con 9,96 miliardi;
- il costruttore Francesco Gaetano Caltagirone (8,5 miliardi).
Completano inoltre la top ten due volti noti della moda, Miuccia Prada (6,85 miliardi) e Patrizio Bertelli (6,81 miliardi), e Gianfelice Rocca, con 6 miliardi.
Posizione | Nome | Patrimonio stimato |
1 | Giovanni Ferrero | 49,1 miliardi |
2 | Andrea Pignataro | 23,9 miliardi |
3 | Paolo Rocca | 15,3 miliardi |
4 | Giorgio Armani | 12,1 miliardi |
5 | Giancarlo Devasini | 11,5 miliardi |
6 | Piero Ferrari | 9,96 miliardi |
7 | Francesco Gaetano Caltagirone | 8,5 miliardi |
8 | Miuccia Prada | 6,85 miliardi |
9 | Patrizio Bertelli | 6,81 miliardi |
10 | Gianfelice Rocca | 6,0 miliardi |
Italia dei Paperoni, ricchi +138% in un decennio
Se nel 2015 i miliardari italiani venivano considerati come una nicchia elitaria e statica, oggi sono protagonisti di una crescita accelerata e continua. Infatti, secondo il report, ad aumentare è non solo il numero di miliardari, ma anche la loro incidenza sul Pil complessivo e soprattutto la velocità con cui i patrimoni si sono moltiplicati. Ecco quali sono le categorie monitorate in Italia:
- gli HNWI (High Net Worth Individuals), ovvero coloro con patrimoni sopra il milione di euro, sono oggi 472.000 in Italia (lo 0,8% della popolazione);
- i Very-HNWI (sopra i 5 milioni di euro) sono circa 88.000 (0,15%);
- gli Ultra-HNWI, con oltre 30 milioni di dollari in asset, si sono quintuplicati nell’ultimo decennio.

Italia paradiso per miliardari
Sono diversi i fattori che rendono l’Italia un Paese sempre più attrattivo per i grandi patrimoni. Secondo Niccolò Sovico, Ceo e co-fondatore di Ener2Crowd, tra le ragioni principali troviamo:
- incentivi fiscali;
- stabilità normativa relativa e una fiscalità che tende a essere più leggera sui grandi patrimoni che sulla classe media;
- appeal culturale e qualitativo della vita italiana, che continua ad attrarre imprenditori, creativi e investitori;
- crescente interesse per investimenti a impatto ambientale e sociale (ESG), dove l’Italia offre opportunità interessanti, soprattutto in ambito energetico e infrastrutturale.
Questa ricchezza potrebbe rappresentare una risorsa per il Paese. Se orientata verso investimenti produttivi, sostenibili e a forte impatto sociale, la ricchezza privata potrebbe diventare leva di trasformazione. “Se anche solo il 5% dei patrimoni dei miliardari italiani venisse impiegato in progetti di transizione ecologica o inclusione sociale – sottolineano gli esperti di Ener2Crowd – l’impatto sarebbe decisivo”.
Dove investono i miliardari italiani? I settori in crescita
La famiglia Rocca, al vertice del gruppo Techint, rappresenta un modello consolidato di industria internazionale con una forte presenza nei settori dell’acciaio, dell’energia e delle infrastrutture. La capacità di investire in innovazione tecnologica e sostenibilità ha permesso al gruppo di consolidare la propria leadership in mercati competitivi. Inoltre, marchi come Armani e Prada continuano a rafforzare il valore del made in Italy sui mercati. Non si tratta soltanto di estetica e stile: la forza di questi brand risiede nella capacità di interpretare i cambiamenti mantenendo una qualità produttiva elevata.
Infine, Andrea Pignataro, con un patrimonio in rapida crescita, incarna la nuova generazione di miliardari italiani. Il suo successo sostanzialmente si basa su tecnologie avanzate e strumenti di analisi predittiva per la gestione degli investimenti.

Quali sono i dieci Paesi con più miliardari nel mondo
Ma i Paperoni non si trovano solo in Italia, anzi. Nell’ultima classifica dei dieci Paesi con più miliardari stilata da Forbes, troviamo gli Stati Uniti al primo posto, la Cina al secondo e l’India al terzo. Fuori dal podio, in quarta e quinta posizione, ci sono Germania e Russia. A seguire Canada, Italia, Hong Kong, Brasile e a chiudere la top ten, il Regno Unito.
Cristina Siciliano
Giornalista e scrittrice