Nella bozza della legge di Bilancio spunta una nuova misura dedicata agli over 18: la Carta Valore per i neodiplomati. Il credito potrà essere usato a partire dal 2027, ma solo per alcuni specifici acquisti. Il provvedimento rappresenta un incentivo per la formazione culturale dei giovani. Ecco come funzionerà.
Carta Valore: a chi spetta
La Carta Valore per i giovani spetterà, a partire dal 2026, soltanto a coloro che avranno conseguito il diploma entro i 19 anni, presso istituti di istruzione secondaria superiore o equiparati. Così verranno sostituite definitivamente la Carta della cultura giovani e la Carta del merito.
Gli importi erogati – fino al limite massimo di spesa di 180 milioni di euro annui – non saranno calcolati nel reddito imponibile e non varranno ai fini del calcolo ISEE:
Le spese ammesse
Il credito del nuovo bonus per neodiplomati potrà essere utilizzato a partire dal 2027 per:
- l’acquisto di biglietti per teatri, cinema e spettacoli dal vivo;
- libri;
- abbonamenti a giornali;
- musica registrata;
- strumenti musicali;
- prodotti editoriali audiovisivi;
- ingresso a musei, mostre, eventi culturali, monumenti e gallerie;
- ingresso in aree archeologiche e parchi naturali;
- corsi di musica, teatro, danza e lingue straniere.
Carta Valore, come calcolare l’importo
La Carta Valore non sarà uguale per tutti. I criteri per il calcolo dell’importo spettante saranno definiti – entro il 30 settembre di ogni anno – con decreto dai ministri della Cultura, dell’Economia e delle Finanze e dell’Istruzione e del Merito.
Sul corretto uso della carta dovrà vigilare il ministero della Cultura. Per le violazioni sono previste sanzioni pecuniarie da 1.000 euro a cinquantamila volte le somme percepite indebitamente.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it