La questione del caro voli in Italia, in particolare per i viaggi in direzione Sicilia o Sardegna, continua ad essere ampiamente dibattuta e ora interviene anche l’Antitrust, avviando un confronto sul tema con la Commissione europea. Le preoccupazioni salgono con l’arrivo dei mesi caldi, con la previsione dei rientri di molti cittadini delle isole e intorno agli spostamenti per le ferie.
Il Codacons ha rilevato solamente sui voli un rincaro nel mese di giugno del +38,1% rispetto al costo medio annuo, percentuale destinata ancora a salire nei prossimi mesi. Al centro dell’attenzione dell’Antitrust ci sono gli algoritmi che stabiliscono i prezzi per chi viaggia e acquista i biglietti dei voli online.
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Caro voli, la mossa dell’Antitrust
L’Antitrust ha deciso di intervenire sulla questione dei rincari a seguito di un’indagine sugli algoritmi che stabiliscono i prezzi online per chi acquista biglietti aerei. Le tratte incriminate sono tutte quelle che vanno da e verso la Sardegna o la Sicilia, i cui abitanti si trovano in una situazione di svantaggio nell’acquisto dei biglietti.
Prezzi elevati, disparità nei costi in base al periodo specifico, concorrenza non leale e mancanza di trasparenza sono temi ampiamente dibattuti negli ultimi mesi, che riguardano da vicino tutti gli abitanti delle isole.
L’Antitrust con accurate rilevazioni ha individuato una sostanziale difficoltà per i consumatori nel calcolare e confrontare tra loro i prezzi dei biglietti, con costi di ricerca elevati. Al centro dell’attenzione ci sono anche le opzioni aggiuntive, come la scelta del posto, la possibilità di portare il bagaglio in cabina o in stiva, scelte che sono ricorrenti per circa la metà dei consumatori.
Ci sarebbe quindi poca trasparenza su questi costi e in particolare a livello di confronto tra le diverse offerte. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato quindi chiede alla Commissione europea un intervento mirato ad aumentare la trasparenza e a favorire la competitività tra le compagnie, tenendo conto quali sono le normative presenti a livello europeo sul comparto aereo.
Europa, le ultime normative sui voli
Di recente ha fatto notizia la modifica al Regolamento 261/2004 sul trasporto aereo, decisa dal Consiglio Trasporti dell’Unione europea e che ha effetto su tutti gli operatori del settore. Secondo il Codacons si tratta di modifiche che avvantaggiano le compagnie a danno dei consumatori.
In particolare la nuova normativa va a stabilire limiti precisi ai rimborsi che le compagnie possono erogare ai consumatori in caso di ritardi o cancellazioni. Oggi il risarcimento arriva a 600 euro a persona per ritardi superiori alle 3 ore, ma presto l’importo massimo sarà di 500 euro.
In ogni caso sarà più difficoltoso per i cittadini chiedere un rimborso alle compagnie, perché i requisiti per poterlo fare diventeranno più stringenti (solo per ritardi di oltre 6 ore per tratte che superano 3.500 km e per ritardi di oltre 4 ore per tratte inferiori a 3.500 km).
Una situazione, congiunta a quella dell’aumento dei prezzi soprattutto in determinati periodi dell’anno (come durante le festività di Pasqua o le ferie estive) che va a erodere i diritti dei consumatori. In particolare chi vive nelle isole italiane risulta svantaggiato quando deve spostarsi al di fuori per motivi di lavoro e per tornare a casa.
Si attende di sapere quale sarà l’impatto dell’intervento dell’Antitrust sulle decisioni europee, tenendo presenti tutte le criticità che riguarderanno i cittadini nei prossimi mesi. La richiesta potrebbe portare a nuove misure per il controllo degli algoritmi informatici usati per proporre i prezzi.
Caro voli: come risparmiare
Per risparmiare sui voli si consiglia di prenotare i biglietti con largo anticipo per accedere a prezzi più vantaggiosi, confrontando tra loro le offerte di diverse compagnie. Acquistare online oggi è un metodo largamente utilizzato e si può sfruttare il digitale per conoscere le tariffe proposte per diversi periodi dell’anno.
Bisogna quindi sempre tenere d’occhio le spese aggiuntive, se si vuole risparmiare. Tra queste ci sono quelle destinate ai bagagli a mano o in stiva, per particolari servizi o per scegliere il posto a bordo.
Conviene poi, se si è residenti in Sicilia o Sardegna, verificare se le compagnie offrono particolari sconti per chi si sposta e se le stesse Regioni prevedono dei rimborsi. Ad esempio lo scorso anno la Regione Sicilia aveva proposto un’iniziativa specifica che aveva portato a un milione di biglietti aerei rimborsati. Anche la Regione Sardegna ha messo a disposizione dei residenti un’iniziativa simile.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it