Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblica il calendario 2026 del debito pubblico, completo di tutte le date in cui si terranno le aste del nuovo anno, le tempistiche per il regolamento di tutte le operazioni e i giorni delle comunicazioni ufficiali previste per l’annuncio dei titoli offerti in ciascuna asta. A corredo, pure le linee guida per la gestione del debito pubblico 2026, il documento programmatico che illustra le principali strategie di emissione e gestione per il nuovo anno.
Le performance dei titoli di Stato nel 2025
Relativamente all’anno 2025 sono stati emessi titoli a medio-lungo termine per un ammontare pari a 380 miliardi di euro, mentre le emissioni BOT sono risultate di poco inferiori a 170 miliardi di euro. Sempre nel 2025 si sono svolte operazioni di buyback di titoli del debito pubblico per 32 miliardi di euro. Il costo medio annuo all’emissione al termine del 2025, coerentemente con lo scenario globale dei tassi, risulta pari al 2,75%, in discesa rispetto al 3,40% del 2024. La vita media a fine anno si è attestata a 6,92 anni, in lieve calo rispetto ai 7 anni del 2024. Se si considerano anche i finanziamenti europei SURE e NGEU, la vita media sale a 7,33 anni, in linea con il dato di fine 2024, pari a 7,35 anni.
“Il 2025 si è chiuso con risultati incoraggianti per il debito sovrano italiano sia dal punto di vista della performance, sia sul piano della diversificazione della base degli investitori. Sono traguardi importanti anche perché conseguiti in un contesto geopolitico ed economico internazionale caratterizzato da continue evoluzioni su scala globale. Risultati che ovviamente risentono dell’andamento positivo della finanza pubblica, coerentemente con il piano fiscale strutturale di medio-termine avviato nel 2024 – commenta Davide Iacovoni, direttore del Debito pubblico del dipartimento del Tesoro -. Nel 2026, il dipartimento del Tesoro continuerà a perseguire una gestione prudente e trasparente del debito, con l’obiettivo di garantire un’offerta regolare e diversificata di strumenti, in linea con le esigenze del mercato”.
Il calendario delle aste 2026
Nel calendario delle aste, tutti gli appuntamenti per gli investitori in:
- BOT (buoni ordinari del tesoro), titoli nominali a breve termine senza cedola;
- CCTEU (certificato di credito del tesoro), titoli con cedole variabili indicizzate ai tassi monetari;
- BTP (buoni del tesoro polieannali), titoli nominali a tasso fisso con cedola;
- BTP€I (buoni del tesoro poliennali €I), titoli con cedole a capitale indicizzati all’inflazione nella zona Euro;
- BTP GREEN (buoni del tesoro poliennali green);
- BTP RETAIL (buoni del tesoro poliennali dedicati al retail), ovvero BTP Italia, BTP Valore, BTP Futura.
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