Per il 2025 è disponibile un bonus bollette specifico per chi ha un ISEE basso, ovvero un sostegno economico di 200 euro in bolletta, che si può aggiungere al sostegno ordinario sulle utenze previsto da Arera. A giugno è possibile ricevere questo aiuto economico con un ISEE familiare fino a 9.530 euro.
Per le famiglie numerose questo bonus è ancora più conveniente, perché l’ISEE può arrivare a 20.000 euro se nel nucleo sono presenti almeno 4 figli. Questo contributo è straordinario, erogato direttamente in bolletta senza la necessità di effettuare ulteriori passaggi, se non la presentazione della DSU.
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Bonus bollette 2025: requisiti
La soglia ISEE massima per accedere allo sconto, fissata a 9.530 euro, viene portata a 20.000 euro per le famiglie numerose. Intorno ai rincari delle bollette, molte associazioni dei consumatori sono intervenute gli scorsi mesi evidenziando la criticità della situazione, ribadendo che le cause sono da riscontrare nelle complesse dinamiche geopolitiche e nell’aumento del prezzo della materia prima nei mesi invernali del 2024.
Una situazione del genere pesa soprattutto sui clienti più vulnerabili, per cui si è reso necessario un intervento ad hoc per calmierare i prezzi.
Anche se l’Italia è lontana da iniziative come il tetto massimo di prezzo previsto in altri paesi, come la Spagna, è stato confermato lo sconto una tantum di 200 euro sulle forniture di energia elettrica, per i clienti domestici. Il sostegno complessivo potrebbe arrivare anche a 500 euro sommandolo a quello ordinario.
Per accedervi è necessario rientrare nei requisiti ISEE previsti dalla misura e il periodo di riferimento va dal 1 aprile 2025 al 31 luglio 2025. L’erogazione avviene quindi nel mese di giugno 2025.
Come accedere al bonus bollette
Per ottenere il bonus bisogna dimostrare di trovarsi in una condizione economica svantaggiosa, ovvero presentare un ISEE valido secondo i requisiti previsti. Per fare il calcolo dell’ISEE si deve presentare la propria DSU all’INPS oppure farsi assistere da un centro CAF.
Il sostegno verrà erogato con rate di 2,25 euro al giorno, con copertura delle spese fino alla fine del terzo mese successivo al momento dell’attivazione. La copertura complessiva sarà quindi di tre mesi.
Dal punto di vista dei fornitori, questo comporta l’indicazione specifica sulla bolletta che informa sull’applicazione del bonus, che sarà automatica. Il cittadino non dovrà quindi svolgere altri adempimenti.
Al di là del bonus bollette una tantum con l’ultimo intervento straordinario del governo, già da tempo Arera gestisce i bonus sociali sulle bollette ordinari, che vengono garantiti ai clienti più vulnerabili in base all’ISEE specifico.
Di seguito indichiamo gli importi ordinari per ciascuna tipologia di bonus, validi per il 2025, ricordando che a questi sostegni si somma il bonus una tantum dell’ultimo decreto.
1. Bonus sociale energia elettrica
Il sostegno per le bollette dell’energia viene accreditato ai beneficiari direttamente in bolletta, con requisito ISEE inferiore a 9.530 euro, soglia aumentata a 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico. Ricordiamo che la fornitura deve essere attiva e intestata ad un componente del nucleo familiare.
Composizione nucleo familiare | Bonus totale | Bonus giornaliero | Bonus mensile |
Con 1-2 componenti | 167,90€ | 0,46€ | 13,80€ |
Con 3-4 componenti | 219,00€ | 0,60€ | 18,00€ |
Oltre 4 componenti | 240,90€ | 0,66€ | 19,80€ |
2. Bonus sociale gas
Questo sostegno varia in base al mese in cui viene erogato, tenendo presenti le variazioni di prezzo e di consumo di questa risorsa nel corso dell’anno. Il bonus è infatti più elevato durante il periodo invernale e cambia ogni trimestre.
Gli importi erogati nel primo trimestre 2025 sono indicati nella tabella con valore in euro per tre mesi. Qui consideriamo le famiglie fino a 4 componenti, bisogna tenere presente che gli importi aumentano per nuclei più numerosi.
Zona climatica | A/B | C | D | E | F |
Acqua calda sanitaria e per uso cottura | 11,7€ | 11,7€ | 11,7€ | 11,7€ | 11,7€ |
Riscaldamento | 53,1€ | 56,7€ | 71,1€ | 74,7€ | 71,1€ |
Acqua calda sanitaria e per uso cottura, riscaldamento | 58,5€ | 63€ | 78,3€ | 91,8€ | 87,3€ |
3. Bonus sociale idrico
Il bonus acqua viene garantito sulla base di 50 litri per abitante al giorno, per cui è molto variabile in base al numero di componenti del nucleo familiare. Lo sconto inoltre è variabile in base alla zona in cui ci si trova, per cui bisogna fare riferimento al proprio gestore specifico.

I bonus sociali per disagio fisico sono invece garantiti a tutti coloro che si trovano in una condizione di salute per cui è necessario utilizzare strumentazione o particolari macchine quotidianamente, che sono allacciate alle utenze domestiche.
In questo caso bisogna presentare una domanda apposita per ricevere il sostegno, con opportuna documentazione medica. La richiesta può essere fatta direttamente al proprio Comune. Il bonus ordinario varia da 167,9 euro a 543,85 euro in base alle fasce di potenza dei macchinari usati.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it