Il bonus per le imprese edili è stato confermato anche nel 2025. Si tratta di uno sconto dei contributi previdenziali e assistenziali, pari all’11,5%. Si tratta di una misura strutturale, che va tuttavia rinnovata. E quest’anno, come l’anno scorso, verrà riconosciuto ai datori di lavoro del settore che dimostrano di rispettare la normativa in materia di lavoro e sicurezza. A disciplinarla e a stabilire le condizioni di riconoscimento per il 2025 è il decreto direttoriale del 29 settembre 2025.
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In cosa consiste il bonus per le imprese edili 2025
La misura, introdotta per sostenere la competitività delle imprese del comparto edile e favorire la regolarità contributiva, consiste in una riduzione dell’ammontare dei contributi dovuti all’INPS, ad esclusione di quelli destinati al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD). In questo modo, i datori di lavoro del settore possono beneficiare di uno sconto pari all’11,5% sui versamenti contributivi dovuti, ma solo per i propri dipendenti.
Chi può richiedere il bonus
Il bonus spetta però a condizione che le imprese edili siano in regola con gli obblighi contributivi e assicurativi (cioè con DURC regolare) e che rispettino la normativa in materia di sicurezza sul lavoro. Affinché possano usufruire del beneficio è necessario anche che applichino i contratti collettivi nazionali, territoriali e aziendali di riferimento, stipulati dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative.
Come si applica la riduzione
Le aziende possono applicare la riduzione direttamente in sede di versamento dei contributi mensili, indicando il codice agevolativo specifico sul flusso UniEmens. La misura si applica alle retribuzioni corrisposte nel corso dell’anno 2025. L’INPS, come ogni anno, fornirà le istruzioni operative per la fruizione dell’agevolazione attraverso una specifica circolare.













Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it