Il Bitcoin ha segnato un nuovo record a 123.255 dollari, con un aumento di circa il 30% da inizio anno. Il Genius Act potrebbe presto arrivare alla Camera, dopo la scorsa approvazione del Senato.
Il Bitcoin e la possibile regolamentazione delle stablecoin
La criptovaluta per eccellenza supera la capitalizzazione di mercato di argento, Amazon e Google. Restano ancora in vantaggio l’oro e le azioni di Nvidia, Apple e Microsoft. In rialzo anche Ethereum, Xrp, Binance, Solana, Dogecoin, Bnb, Cardano.
Questo accade mentre negli USA si discute di una legge che potrebbe essere varata entro agosto e che punta a regolare le stablecoin denominate in dollari, ovvero le criptovalute il cui valore resta stabile rispetto alla moneta americana.
Il Genius Act
Il Genius Act potrebbe legittimare l’uso delle stablecoin come moneta di pagamento. Ma vuole soprattutto garantire una certa sicurezza finanziaria, definendo con trasparenza tutti gli enti in grado di emetterle, e promuovere delle regole per consentire i rimborsi rapidi degli utenti nei casi di fallimenti societari. Così le stablecoin potrebbero essere garantite da ugual valore in dollari o titoli di stato, causando un’eccezionale domanda di titoli pubblici degli USA, usati come attività di riserva dagli emittenti.
Perché il Bitcoin registra un nuovo record?
Pur non essendo una stablecoin, il Bitcoin resta sensibile ai dazi e agli afflussi di Etf (Exchange traded funds). A proposito della sua espansione, Bankitalia lo scorso marzo aveva già avvertito sui rischi per gli investitori e per la stabilità finanziaria, date le interconnessioni tra l’ecosistema delle criptoattività, il settore finanziario tradizionale e l’economia reale.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it