È attivo un nuovo bando per il turismo della Regione Piemonte in favore delle imprese che svolgono attività turistico-ricettive, con lo scopo di favorire lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione dell’offerta. Le domande di partecipazione possono essere presentate dal 30 luglio al 30 settembre 2025.
Indice
Chi può partecipare
Secondo quanto indica il bando, possono partecipare all’assegnazione del contributo le piccole e medie imprese (PMI) che operano nel settore del turismo, anche di nuova costituzione, a patto che alla data di presentazione della domanda siano interessate in via diretta o indiretta a una delle seguenti strutture ricettive presso un’unità locale in Piemonte:
Tipologia | Caratteristiche |
Alberghiero | Strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 3/2015 e attuate secondo le disposizioni del Regolamento regionale n. 9/2017: albergo, albergo diffuso, cond-hotel , residenza turistico alberghiera e tutte le tipologie individuate negli artt. 5 e 6 della L.R. n. 3/2015. |
Extra Alberghiero | Strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 13/2017 s.m.i. e attuate secondo le disposizioni del Regolamento regionale n. 4/2018 s.m.i., limitatamente alle parti attualmente valide ed efficaci. Sono ammesse a contributo le attività di B&B, affittacamere/locande, residenze di campagna, case appartamenti vacanza/residence. |
Strutture ricettive rurali | Strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 1/2019 e attuate secondo le disposizioni del Regolamento regionale n. 5/2023. Sono ammesse a contributo le attività di agriturismo limitatamente alle imprese che diano ospitalità ricettiva in alloggi o camere. |
Complessi ricettivi all’aperto | Campeggi, Glamping, Villaggi turistici e tutte le strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 5/2019 e attuate secondo le disposizioni del Regolamento regionale n. 11/2022. |
Strutture ricettive alpinistiche | Strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 8/2010 e attuate secondo le disposizioni del Regolamento regionale n. 1/2011. Sono ammesse a contributo le attività ricettive svolte nei rifugi alpini ed escursionistici. |
Bando turismo Piemonte 2025: il contributo
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino a 60.000 euro per progetto, con copertura del 50% delle spese giudicate funzionali all’investimento. L’importo minimo di ogni progetto presentato è invece pari a 10.000 euro IVA esclusa.
L’erogazione del contributo verrà effettuata previa verifica della rendicontazione di spesa che sarà oggetto di specifico provvedimento dirigenziale.
Le spese ammissibili
L’elenco degli interventi ammessi a contributo è piuttosto ampio e comprende, a titolo d’esempio, l’ampliamento e il miglioramento qualitativo delle strutture alberghiere e la riqualificazione degli impianti. Sono inoltre compresi gli acquisti di attrezzature collegate alle attività turistiche e l’eliminazione delle barriere architettoniche interne ed esterne, così come l’illuminazione degli spazi e l’incremento a livello tecnologico, anche mediante digitalizzazione.
Sono dunque agevolabili tutte le spese, sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo, che si riferiscono ad attività legate agli interventi di cui sopra.
Di contro, non sono agevolabili l’IVA e ogni altra imposta o tributo, le spese legate alle attrezzature di corredo all’attività turistica e beni di consumo (come i materassi e le tende), e ancora i terreni o gli immobili, le opere non pertinenti, l’acquisto di mezzi di trasporto a motore, gli oneri di urbanizzazione, le spese di manutenzione ordinarie, quelle la cui fattura ha importo inferiore a 200 euro e quelle che non sono adeguatamente documentate.
Come presentare la domanda per il bando turismo Piemonte 2025
Le PMI interessate al bando possono presentare domanda di contributo attraverso il servizio informatico regionale FINDOM (Finanziamenti Domande), compilando la richiesta sul portale regionale e poi autenticandosi mediante le credenziali SPID o il certificato digitale.
Alla domanda, correttamente compilata, occorrerà allegare anche:
- una relazione che illustri in modo esaustivo l’intervento da agevolare, secondo il modello disponibile nello stesso applicativo informatico regionale;
- gli elaborati grafici dei progetti che prevedono opere edili e impianti;
- la documentazione relativa al possesso del Rating di legalità ;
- la copia dei preventivi a copertura del 100% delle spese o un computo metrico estimativo redatto a misura sulla base del prezzario della Regione Piemonte.
La Regione Piemonte ha predisposto un tutorial per le PMI che desiderano partecipare al bando (pdf), con una spiegazione passo dopo passo per la presentazione della domanda. Per ottenere maggiori informazioni è possibile consultare il bando integrale o consultare la pagina dedicata all’iniziativa.
Roberto Rais
Giornalista e autore