Il panorama degli incentivi per l’imprenditoria femminile offre, nell’ottobre del 2025, due opportunità territoriali, in Lazio e Valle d’Aosta. Si tratta di misure che favoriscono la parità di genere, supportando sia le realtà esistenti, sia quelle ancora da costruire. Ecco i bandi per l’imprenditoria femminile disponibili a ottobre 2025.
Bandi imprenditoria femminile ottobre 2025: “Impresa Rosa” della Regione Lazio
La Regione Lazio, con l’iniziativa “Impresa Rosa”, offre un supporto alle micro e piccole imprese che intendono formalizzare il proprio impegno per l’equità sul luogo di lavoro. Il bando è stato pensato per facilitare l’ottenimento della prima certificazione di parità di genere secondo la prassi UNI/PdR 125:2022, un riconoscimento sempre più strategico per la competitività aziendale.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di importo fisso, modulato in base al numero di addetti dell’azienda, che varia da 1.800 a 6.000 euro. Queste risorse sono finalizzate a coprire le spese sostenute per i servizi dell’ente certificatore e per il percorso consulenziale necessario a raggiungere la conformità.
Possono accedere al bando tutte le micro e piccole imprese con una sede operativa nel Lazio. Una volta ottenuta la certificazione, l’azienda potrà fregiarsi del marchio “Impresa Rosa”, utile per potenziare il brand. Inoltre, il conseguimento della certificazione garantisce punteggi premiali in altri bandi regionali, amplificando il ritorno sull’investimento. Le domande devono essere presentate attraverso la procedura a sportello sulla piattaforma GeCoWEB Plus, con scadenza fissata per le ore 17 del 20 dicembre 2025.
Dal punto di vista strategico, questo bando presenta notevoli vantaggi. Tuttavia, è importante considerare che gli importi sono limitati alla sola certificazione e non coprono investimenti materiali o di altra natura. La misura è quindi ideale per le PMI, specialmente a guida femminile, che mirano ad alzare il proprio rating ESG e ad accumulare vantaggi competitivi per future opportunità di finanziamento.
Bandi imprese industria e artigianato: l’opportunità in Valle d’Aosta
La legge regionale n.31/2022 della Valle d’Aosta si rivolge direttamente alle donne, ai giovani tra i 18 e i 35 anni e ai disoccupati di lunga durata che intendono avviare una nuova impresa nei settori industriale e artigianale. Si tratta di un incentivo pensato per chi parte da zero, escludendo esplicitamente le attività che sono una mera continuazione di imprese preesistenti.
Il cuore della misura è un contributo a fondo perduto che può raggiungere gli 80.000 euro, a fronte di una spesa minima ammissibile di 10.000 euro. L’ampiezza delle spese ammissibili è uno dei punti di forza del bando. Sono infatti coperti acquisti di macchinari, arredi, software, lo sviluppo di piattaforme e-commerce, consulenze specialistiche e persino opere edili, seppur con limiti specifici per ogni voce di spesa. La procedura di richiesta è a sportello e rimane aperta in via continuativa fino a esaurimento fondi.
Quest’opportunità si rivela vantaggiosa per l’elevato importo del contributo e per la flessibilità delle spese finanziabili. Il suo limite risiede nella platea ristretta, poiché si concentra esclusivamente su nuove imprese e su settori come l’artigianato, escludendo altri ambiti come il commercio.
Il bando è perfetto per una donna che progetta di aprire un laboratorio di produzione o un’officina artigianale, dove il fabbisogno di capitale iniziale è significativo. Per massimizzare le possibilità di successo, è caldamente raccomandato allegare alla domanda un business plan solido; a tal fine, la regione mette a disposizione un servizio di tutoraggio gratuito per supportare i proponenti. Il progetto imprenditoriale, infatti, dovrà essere completato e rendicontato entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo.
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista