Aumento pensioni sociali e per over 70 nel 2026: a chi spetta e a quanto ammonta

L'incremento non interesserà tutti i titolari di assegno pensionistico, ma solo alcuni. In particolare, l'intervento inserito nella manovra 2026 interessa soprattutto i soggetti svantaggiati.

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Aumento pensioni sociali e over 70 novità 2026

È confermata al momento l’intenzione del Governo di riconoscere un aumento delle pensioni sociali e per gli over 70 nel 2026. Si tratta di una misura inserita nella manovra 2026, che prevede un incremento di 20 euro lordi al mese per i pensionati più anziani e in condizioni economiche disagiate, in aggiunta alla perequazione ordinaria.

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Aumento pensioni sociali e over 70 nel 2026: a quanto ammonta

Nel 2026, i pensionati più fragili, in particolare i titolari di assegno sociale e coloro che percepiscono l’integrazione per la maggiorazione sociale (over 70 con redditi bassi), beneficeranno di un doppio incremento degli importi della pensione. Il primo è previsto dalla manovra 2026.

L’articolo 41 del testo bollinato introduce infatti un aumento fisso di 20 euro a partire dal 1° gennaio 2026, che diventano soltanto 12 se si considera l’aumento provvisorio di 8 euro nel 2025. A questa cifra, fissa, si aggiunge poi la rivalutazione annuale degli assegni, prevista per legge. Tramite cioè il meccanismo della perequazione automatica, che adegua gli importi al costo della vita, è prevista per il 2026 una rivalutazione intorno all’1,7%, che spetterà in misura del 100% per questa categoria.

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Altre misure per i pensionati inserite nella manovra 2026

L’aumento delle pensioni minime fa parte della riforma pensioni del 2026, inserita nella legge di Bilancio. Tra queste, c’è l‘aumento graduale dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita. Un mese in più nel 2027 e altri due mesi nel 2028, che tuttavia non si applicano ai lavoratori che svolgono mansioni gravose o usuranti.

Quota 103 e Opzione donna non vengono invece rinnovate per il 2026. Saranno ancora accessibili solo da coloro che hanno maturato i requisiti richiesti entro la fine dell’anno precedente (2025). Mentre viene prorogata l’Ape sociale per tutto il 2026, alle stesse condizioni attuali (accesso anticipato per specifiche categorie di lavoratori in difficoltà, come disoccupati, caregiver o addetti a mansioni gravose, con 63 anni e 5 mesi di età). Infine, è confermata la possibilità di beneficiare del bonus Giorgetti per i lavoratori che, pur avendo raggiunto i requisiti, scelgono di posticipare l’uscita dal lavoro.

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