L’ampliamento delle opportunità di accesso ai bandi anche ai professionisti continua. Per gli under 35 del Nord Italia c’è l’incentivo Autoimpiego Centro-Nord, gestito da Invitalia. Attivo in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Umbria, la sua vera forza risiede nella capacità di adattarsi a due mondi professionali profondamente diversi, quello tradizionale, legato agli Ordini, e quello innovativo delle professioni digitali non regolamentate. Il bando è stato aperto alle ore 12 del 15 ottobre 2025.
Bandi professionisti ottobre 2025: dalla partita IVA allo studio professionale
Per un giovane avvocato, ingegnere, architetto, commercialista, psicologo o geometra, il passo più complesso dopo l’apertura della partita IVA è trasformare la propria competenza in uno studio professionale. Spesso, questo significa affrontare costi iniziali proibitivi. Il bando Autoimpiego interviene proprio qui, finanziando la creazione di un’infrastruttura fisica e tecnologica che proietti professionalità fin dal primo giorno.
Il contributo finanzia programmi di spesa fino a 120.000 euro, con un fondo perduto che copre fino al 65% delle spese. Le spese ammissibili sono non solo l’acquisto di computer e arredi, ma anche software specialistici, attrezzature tecniche e persino piccole opere murarie per adeguare i locali. Fino al 20% del budget può inoltre coprire i primi costi di gestione, come l’affitto della sede.
Il punto di forza è il plafond elevato e la possibilità addirittura di avere un voucher che copre il 100% della spesa fino a 40.000 euro.. Tuttavia il processo di valutazione di Invitalia è rigoroso e richiede un business plan dettagliato e convincente.
Autoimpiego Centro-Nord: misura adatta anche ai professionisti digitali
Il mondo delle professioni non ordinistiche è dinamico, flessibile e spesso non necessita di investimenti in beni strumentali importanti. Un social media manager, un consulente di marketing, un UX/UI designer, un formatore o uno sviluppatore software non ha bisogno di un grande studio, ma di tecnologia all’avanguardia, accesso a strumenti digitali e un forte brand personale. Autoimpiego Centro-Nord si adatta perfettamente anche a questo modello di business.
Le condizioni finanziarie sono interessanti, con voucher fino a 40.000 euro a fondo perduto che copre il 100% dell’investimento. Le spese ammissibili riguardano i beni immateriali e le tecnologia di punta, l’acquisto di licenze per software cloud (come la suite Adobe, tool di project management o piattaforme di analisi SEO), un hardware estremamente performante, corsi di alta formazione e certificazioni per rimanere al passo con un mercato in continua evoluzione. Anche le spese per il marketing e la costruzione del personal brand, come la creazione di un sito web professionale o campagne pubblicitarie online, sono ammissibili.
L’aspetto più problematico, da superare se si intende accedere a questa forma di contributo a fondo perduto, è quello di definire in modo puntuale le caratteristiche dell’investimento in beni immateriali, che devono essere ben giustificati e coerenti con il programma di investimento, anche se minimale.
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista