Il caldo estremo ha un prezzo: 550 euro a famiglia al mese, tutte le voci di spesa

Il caldo estremo ha un costo per le famiglie italiane: Assoutenti calcola almeno 550 euro al mese in più per condizionatori, prodotti vari, acqua e bibite.

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Il caldo estremo ha colpito più o meno tutta Italia, con punte di 40 gradi in alcune città come Firenze, Bologna, Ancona, Genova, Palermo e Venezia. Ed è anche una delle cause per cui si verificano blackout più o meno gravi. Per contrastare le temperature elevate, i cittadini mettono in campo risorse come condizionatori, maggiore accesso alle risorse idriche, consumo di bibite fresche.

Tutto questo ha però un costo, che Assoutenti ha individuato con precisione: 550 euro al mese a famiglia, per poter sostenere i consumi energetici dei climatizzatori e per tutta una serie di altri prodotti o servizi. Un costo notevole, soprattutto se affiancato a quello per le vacanze estive.

Caldo estremo, aumenta la spesa energetica delle famiglie italiane

Al primo posto quando si parla di consumi e costi connessi al caldo vi è la spesa energetica: accendere il condizionatore in casa infatti provoca un innalzamento della spesa nella bolletta, con aumenti compresi tra +80 e +120 euro al mese a famiglia. Inoltre, quest’anno l’accensione è avvenuta in anticipo rispetto agli anni scorsi, per cui le bollette saranno più alte rispetto allo stesso periodo del 2024.

Si consiglia di utilizzare questo strumento per raffreddare gli ambienti solamente se indispensabile, senza scendere sotto i 25 gradi, evitando periodi prolungati. Fare manutenzione ai filtri dei condizionatori è altrettanto importante, perché in questo modo lavorano meglio e si evitano sprechi di energia.

Per evitare di consumare energia nelle ore notturne, si consiglia di impostare dei timer orari, ma l’opzione migliore rimane quella di tenere aperte le finestre. Il caldo estremo può anche essere fonte di rischi per la salute e la sicurezza delle persone, non solo a casa ma anche sui luoghi di lavoro. Le aziende a questo proposito possono applicare la cassa integrazione per i propri lavoratori, in base al recente protocollo nazionale.

Alla pari degli aumenti per l’energia, anche l’approvvigionamento idrico cambia a causa del caldo estremo, con l’innalzamento dei prezzi per almeno +20 euro al mese per ogni famiglia.

Caldo estremo, come cambiano i consumi

Anche a livello di consumi il caldo ha il suo impatto: si tende ad acquistare maggiormente acqua, bibite fresche, ma anche gelati e ghiaccioli. Alcuni prodotti in particolare sono soggetti ad un aumento dei prezzi, ad esempio i gelati aumentano del +5,5% prendendo in considerazione tutto l’anno, l’acqua del +3,6% e le bibite del +4,1%.

Intorno a questi consumi, si stima che il dispendio economico possa variare da 40 a 60 euro al mese per ogni famiglia. Con temperature così alte poi, molti scelgono di trascorrere un periodo al mare oppure frequentare piscine all’aperto.

Anche questi costi, generalmente assenti durante il periodo invernale, impattano sui risparmi delle famiglie. Tra l’ingresso in piscina, le consumazioni e il parcheggio, ogni mese si arriva a spendere tra i 120 e i 180 euro per ciascuna famiglia. Senza contare la spesa per creme solari, snack, integratori alimentari e così via. Un dispendio importante anche per tenere fresca la temperatura all’interno delle auto quando si viaggia.

Temperature alte, come risparmiare sui costi

Assoutenti ha proposto un decalogo con una serie di buone pratiche per risparmiare su tutti questi costi. La spesa può essere ridotta con una corretta gestione e manutenzione dei condizionatori ad uso domestico, ma anche evitando di accendere l’aria condizionata per un tempo prolungato in auto.

Il consiglio principale è quello di fare maggiore affidamento possibile alle condizioni di fresco naturale, ad esempio aprendo le finestre di casa al mattino e alla sera. Le stesse indicazioni valgono anche per uffici, negozi e luoghi di lavoro in genere.

Acquistare frutta e verdura di stagione permette di risparmiare sul carrello della spesa, integrando acqua e sali minerali. La scelta di bere acqua dal rubinetto, quando è potabile, è preferibile al posto di quella in bottiglia, mentre limitare le bibite zuccherate è utile sia per risparmiare che per tutelare la propria salute.

Per chi viaggia, si consiglia di spostarsi nelle ore meno calde e ottimizzare i viaggi, limitando le soste per un periodo prolungato con l’aria condizionata attiva. In questo senso è possibile anche risparmiare sull’autogrill, portando cibo e bevande da casa.

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