Arrivano i primi 60 milioni di euro per realizzare il progetto IT4LIA AI Factory. L’obiettivo è quello di potenziare l’uso dell’intelligenza artificiale per favorire lo sviluppo, il progresso scientifico e la coesione territoriale. Si tratta di una delle gigafactory europee, di un hub strategico volto a sbloccare il potenziale inespresso del Paese che si candida tra i leader europei dell’AI. Previsti a breve bandi dedicati a startup e PMI innovative. La piattaforma è stata già inaugurata lo scorso settembre.
IT4LIA AI Factory, il progetto
Il progetto prevede un investimento complessivo di 420 milioni di euro, di cui 200 milioni dal fondo nazionale. Si concentra sull’applicazione dell’IA in settori strategici come sanità, industria, energia, mobilità, clima e pubblica amministrazione. I 60 milioni di euro, stanziati con provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 1° dicembre 2025, saranno già utilizzati per acquistare un supercomputer, per realizzare infrastrutture e applicazioni tecnologiche basate sull’uso dell’IA, come i centri avanzati e i servizi basati su algoritmi complessi, modelli linguistici e sistemi di machine learning.
Il ministero dell’Università e della Ricerca dovrà garantire il corretto utilizzo delle risorse, effettuare controlli e riferire periodicamente alla Ragioneria generale dello Stato i risultati ottenuti. Eventuali somme non impiegate o utilizzate in modo non conforme verranno restituite al Fondo di rotazione, per finanziare altre iniziative economiche.
Intelligenza artificiale, i bandi per startup e PMI innovative
Nei prossimi mesi saranno attivati bandi e programmi dedicati a startup e PMI innovative e progetti industriali basati sull’IA. È previsto anche il coinvolgimento delle università, così da promuovere e incentivare partnership tra pubblico e privato, ma anche percorsi formativi e di aggiornamento e/o consulenza. Per professionisti come ingegneri, informatici, data scientist e consulenti digitali questo si traduce in nuove opportunità lavorative e possibilità di sviluppare nuove competenze.












Redazione
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