I soggetti ISA esistono dal 2019 e sono i contribuenti che l’Agenzia delle Entrate ha scelto di sottoporre a una particolare analisi di valutazione della loro affidabilità fiscale (ISA è l’acronimo di indici sintetici di affidabilità). Più è alta, più è possibile ottenere benefici. Ecco tutto ciò che c’è da sapere e i vantaggi fiscali previsti per il 2025.
Indice
Soggetti ISA: chi sono e il meccanismo premiale
Ora, si consideri che la categoria dei soggetti ISA è composta da tutti coloro che esercitano attività di impresa o lavoro autonomo. Basta pertanto che la propria attività prevalente – ovvero, quella da cui deriva la maggior parte dei ricavi o dei compensi – sia un’attività per cui risulta approvato un ISA, e che non si verifichi una causa di esclusione, per ricondurre il contribuente sotto la disciplina della valutazione di affidabilità fiscale, con conseguenze più o meno positive.
Per i soggetti sopra individuati, infatti, l’Agenzia delle Entrate calcola un punteggio compreso tra 1 e 10: un punteggio ISA elevato indica una maggiore probabilità che la gestione aziendale o professionale sia stata condotta in modo trasparente e regolare. Proprio per questo motivo, il Fisco riconosce un meccanismo premiale come l’esclusione da alcuni controlli o tempi più ridotti per i rimborsi IVA.
Di contro, un ISA basso potrebbe aprire le porte a maggiori controlli fiscali: il contribuente è infatti qualificato come a maggiore rischio e l’Agenzia delle Entrate potrebbe utilizzare l’indicatore per presumere che il contribuente abbia conseguito ricavi o compensi superiori a quelli dichiarati, con conseguenti accertamenti basati su tale presunzione.
Chi è escluso dagli ISA
Non tutti i contribuenti sono soggetti ISA, dunque. Gli indici sintetici di affidabilità, infatti, non si applicano a quei contribuenti che ricadono all’interno delle cause di esclusione, parte delle quali stabilite in sede di introduzione della normativa, altre aggiunte anno dopo anno con decreti ministeriali o norme particolari.
A rendere il tutto più complesso c’è poi il fatto che alcuni contribuenti sono stati esclusi sia dall’applicazione degli ISA che dalla presentazione del relativo modello in fase di dichiarazione annuale, mentre altri sono stati esclusi solo dall’applicazione degli ISA, ma sono comunque tenuti alla presentazione del modello. Insomma, sul tema un confronto con il proprio commercialista di riferimento è sempre una buona abitudine.
Ad ogni modo, a titolo di esempio non esaustivo, costituiscono causa di esclusione l’esercizio di inizio e cessazione dell’attività, l’ammontare di ricavi e compensi superiori a 5.164.569 euro e il periodo di non normale svolgimento dell’attività. Anche i contribuenti forfettari non sono tenuti all’applicazione degli ISA.
Come vengono calcolati gli ISA
In sostanza, gli ISA sono degli indicatori realizzati su metodo statistico-economico, prendendo in riferimento dati e informazioni dichiarati dai contribuenti in più periodi di imposta. Ma quali sono gli elementi che possono impattare sulla valutazione di affidabilità?
Il calcolo del punteggio ISA tiene conto di due gruppi di variabili (gli indicatori elementari di affidabilità e gli indicatori elementari di anomalia), che consentono una valutazione integrata dell’attività economica.
Per comprendere la portata di questa analisi, è bene ricordare che l’elenco dei dati analizzati è piuttosto nutrito. Possiamo però cercare di compiere qualche semplificazione cominciando da quelli economici e patrimoniali come i ricavi dichiarati e la coerenza con il settore di attività, la ragionevolezza dei costi sostenuti, i margini di profitto rispetto alle altre imprese del settore, il patrimonio aziendale nel tempo e gli investimenti effettuati nell’attività.
Tra le altre informazioni troviamo anche gli indicatori di tipo comportamentale, come la puntualità dei pagamenti di imposte e contributi o la correttezza delle dichiarazioni fiscali presentate negli anni precedenti, e ancora i dati settoriali e territoriali, che guardano al confronto con imprese dello stesso settore e area geografica, i parametri economici specifici del comparto di attività e l’andamento del mercato locale e nazionale del settore.
Tra le fonti esterne, citiamo invece quelle dei dati catastali e immobiliari, le informazioni dei precedenti studi di settore, i controlli fiscali eventualmente subiti, le segnalazioni provenienti da altri enti come l’INPS.
Per saperne di più sulla metodologia di calcolo degli ISA, è possibile consultare la documentazione presente nella sezione del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
ISA, i benefici premiali 2025 per imprese e professionisti affidabili
Il sistema degli ISA permette ai contribuenti fiscalmente più affidabili di conseguire dei benefici ritenuti appetibili. D’altronde, è proprio questo il senso della norma: invogliare i contribuenti a migliorare la propria affidabilità attraverso una più virtuosa gestione dell’attività e una maggiore trasparenza, in cambio di vantaggi nei rapporti con il Fisco.
A stabilire i vantaggi premiali e i punteggi minimi di accesso è un provvedimento annuale del direttore dell’Agenzia delle Entrate. Relativamente al periodo di imposta 2024, questa tabella riassume entrambe le informazioni:
Beneficio | Punteggio ISA del periodo di imposta di applicazione | Media punteggio ISA del periodo di imposta + periodo precedente |
Esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non superiore a 50.000 euro annui relativamente all’IVA e per un importo non superiore a 20.000 euro annui relativamente alle imposte dirette e all’Irap. | 8 | 8,5 |
Esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non superiore a 70.000 euro annui relativamente all’IVA e non superiore a 50.000 euro annui relativamente alle imposte dirette e all’Irap. | 9 | 9 |
Esonero dall’apposizione del visto di conformità ovvero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi dell’IVA per un importo non superiore a 50.000 euro annui. | 8 | 8,5 |
Esonero dall’apposizione del visto di conformità ovvero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi dell’IVA per un importo non superiore a 70.000 euro annui. | 9 | 9 |
Esclusione degli accertamenti «analitico-induttivi presuntivi». | 8,5 | 9 |
Anticipazione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento. | 8 | – |
Esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo (a condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi il reddito dichiarato). | 9 | 9 |
Esclusione dalla prestazione della garanzia di cui al comma 5 dell’articolo 47 del decreto legislativo n. 546/1992 . | Punteggio ISA 9 negli ultimi tre periodi d’imposta precedenti a quello del ricorso. |
Come si comunicano i dati rilevanti ai fini ISA
Ogni anno il contribuente deve presentare la modulistica ISA per permettere all’Agenzia delle Entrate di effettuare i calcoli degli indicatori sintetici di affidabilità. Il modello con cui effettuare tale comunicazione è integrato nel Modello Redditi: basterà pertanto barrare la casella ISA presente nella prima pagina del Modello Redditi e inviarlo in via telematica insieme a quest’ultimo.
La compilazione del modulo è abbastanza semplice. Tra le informazioni principali da inserire c’è ad esempio il codice di attività economica (ATECO 2007): nel caso in cui il contribuente svolga due o più attività, dovrà indicare quella da cui deriva il maggior ammontare dei ricavi o dei compensi tra quelle per cui è stato approvato l’ISA da applicare.
Occorre poi fornire alcune informazioni di natura contabile ed extracontabile, come il personale impiegato, gli elementi specifici dell’attività, i compensi, il valore dei beni strumentali in proprietà, le spese documentate.
Per fortuna, però, non tutti i dati devono essere inseriti manualmente. Dal periodo di imposta 2020, in un’ottica di semplificazione delle attività, il software dell’Agenzia delle Entrate utilizzabile per il calcolo degli ISA prevede la funzionalità di importare i dati contabili dal Modello Redditi e, in particolare, quelli dei quadri RE, RF e RG.
Roberto Rais
Giornalista e autore