Sciopero Poste Italiane martedì 3 giugno, a rischio il ritiro delle pensioni: le motivazioni

I sindacati hanno annunciato uno sciopero dei lavoratori di Poste Italiane per martedì 3 giugno 2025, a rischio il ritiro delle pensioni.

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sciopero poste italiane 3 giugno 2025

Poste Italiane ha annunciato uno sciopero dei lavoratori per martedì 3 giugno 2025, con ripercussioni sui servizi che normalmente vengono erogati nei primi giorni del mese, a seguire. Lo sciopero è indetto da CGIL, SLC CGIL, UIL e UIL Poste, a seguito della conferenza stampa di oggi.

Le motivazioni dello sciopero riguardano la precarietà dei lavoratori, gli stipendi bassi e i tagli all’organico. Durante lo sciopero sono a rischio i principali servizi emessi da Poste Italiane. Trattandosi del primo giorno di erogazione delle pensioni del mese, il ritiro non è garantito.

Sciopero Poste Italiane 3 giugno 2025: le motivazioni

Lo sciopero riguarda tutti i lavoratori e le lavoratrici di Poste Italiane, per cui il segretario generale di Uil Poste, Claudio Solfaroli Camillocci, ha evidenziato le criticità alla conferenza stampa del 27 maggio. Le motivazioni di tale protesta riguardano le condizioni generali del lavoro, per cui si denuncia un aumento dei precari, raddoppiato dal 2016 al 2024.

Si protesta per il proliferare di contratti a termine, passati da 4556 a un numero che supera i 10.000. In contemporanea viene ridotto l’organico a 109.510 dipendenti, una cifra nettamente inferiore ai 132.525 del 2016.

Di contro, Poste Italiane ha raggiunto ottimi risultati negli ultimi anni, arrivando al 2 miliardi di euro di utili, ricavi che sono dirottati soprattutto agli azionisti. Tra condizioni di lavoro precarie, tagli al personale (con conseguente sovraccarico di chi è assunto) e stipendi bassi, le contraddizioni intorno all’azienda secondo i sindacati oggi sono troppe.

Le sigle chiedono un intervento mirato anche a risolvere la situazione precaria degli uffici situati nelle periferie del paese, che rischiano la chiusura. Sono quindi invitati a scioperare tutti i lavoratori di Poste Italiane, per martedì 3 gennaio 2025.

Sciopero Poste Italiane: a rischio le pensioni

L’erogazione dei servizi di Poste Italiane, infrastruttura pubblica che segue giornalmente i cittadini per ciò che riguarda le pensioni, le indennità di vario tipo, ma anche bonus e sostegni vari, non sarà garantita. Ed è proprio sui pensionati che ricadranno maggiormente le conseguenze, perché il primo lunedì del mese generalmente vengono accreditate le pensioni per chi ritira l’importo negli uffici.

Cadendo di festa, le erogazioni partirebbero martedì 3 giugno, ma dato che c’è lo sciopero, questo potrebbe far slittare ulteriormente i pagamenti per i pensionati. Ricordiamo le date a cui devono attenersi coloro che ricevono la pensione alle Poste per i prossimi mesi:

  • martedì 3 giugno 2025 (con slittamento probabile al 4 giugno);
  • martedì 1 luglio 2025;
  • venerdì 1 agosto 2025;
  • lunedì 1 settembre 2025;
  • mercoledì 1 ottobre 2025;
  • lunedì 3 novembre 2025;
  • lunedì 1 dicembre 2025.

Normalmente le erogazioni avvengono in ordine alfabetico, e riguardano pensioni di reversibilità, vecchiaia, indennità di accompagnamento, pensioni di invalidità civile e misure similari. In caso di sciopero, i pensionati dovranno presentarsi alle Poste il giorno successivo.

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