Classifica delle migliori imprese in Calabria nel 2025: chi sono e quanto fatturano

Nei primi sei mesi del 2025 la Calabria ha registrato una crescita economica moderata ma continua: le imprese stanno riprendendo forza e vigore dopo la pesante crisi legata alla pandemia. Le aziende locali hanno registrato un aumento del fatturato, mantenendo su livelli elevati sia redditività, sia liquidità aziendale. Anche gli investimenti mostrano una dinamica positiva. Partitaiva.it ha analizzato gli ultimi dati di bilancio a disposizione per stilare la classifica delle migliori imprese in Calabria nel 2025 per fatturato.

Migliori imprese in Calabria per fatturato: i dati 2025

In Calabria sono attive 184.026 imprese, che rappresentano il 3,1% delle aziende a livello nazionale: le migliori imprese del territorio variano in funzione di fatturato, innovazione e premi. L’economia regionale è trainata dal settore terziario, inclusi i servizi della pubblica amministrazione, e dall’agroalimentare, che spicca per prodotti come agrumi, bergamotto e vino, con eccellenze riconosciute a livello nazionale (Caffo, Callipo). Completano l’offerta le importanti realtà della logistica e del settore idrico.

Le imprese calabresi sono ben distribuite nelle varie province (Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia). Spiccano grandi nomi come AZ S.p.A. (Catanzaro), Meridionale Petroli (Vibo Valentia) e Gestioni Innovative Italia (Cosenza) tra i leader per fatturato, specialmente nelle aree di Cosenza, Reggio Calabria e Catanzaro. 

AZ spa, uno dei player della GDO calabrese

Al primo posto nella classifica delle migliori imprese in Calabria c’è AZ spa che ha registrato un fatturato pari a 353 milioni di euro nell’ultimo anno.

AZ spa di Catanzaro, legata alla famiglia Allegra e al gruppo VéGé, ha avuto un ruolo chiave nella GDO calabrese, gestendo ipermercati Mega Sidis (poi Auchan) e supermercati Sidis, prima di passare gran parte dei punti vendita al format Coop nel 2017, mantenendo però una forte presenza locale con il marchio AZ e altre insegne, evolvendo la sua storia da distribuzione tradizionale a partnership strategiche e gestione di grandi superfici in Calabria. 

Meridionale Petroli srl, leader nel settore petrolifero

Il fatturato di Meridionale Petroli srl è stato di circa 284 milioni di euro nel 2024, con un utile di oltre 844 mila euro. Meridionale Petroli è una società del Gruppo Ludoil che gestisce un importante deposito costiero a Vibo Marina (nato nel 1956), cruciale per l’approvvigionamento di carburante in Calabria e nel Sud Italia. Gestisce un deposito strategico con oltre 29.000 mc di capacità, che garantisce oltre il 50% del fabbisogno petrolifero della Calabria.

Gestioni Innovative Italia srl, leader nella distribuzione di carburanti

Gestioni Innovative Italia srl occupa il terzo posto nella classifica delle migliori imprese della Calabria, con un fatturato pari a 191 milioni di euro.

Fondata nel 2014 per iniziativa di Eni, l’azienda si pone l’obiettivo di gestire gli impianti di distribuzione carburante “ghost” (non presidiati) con tecnologie e sistemi innovativi e successivamente anche quelli presidiati, offrendo servizi di contabilità e amministrazione, puntando molto sulle risorse umane e ottenendo diverse certificazioni importanti come ISO 14001, ISO 45001 e PdR 125 (Parità di Genere). 

Medcenter Container Terminal spa, il più grande terminal italiano

Il fatturato di Medcenter Container Terminal spa è stato di oltre 178 milioni di euro nel 2024: l’azienda si colloca un gradino più in basso del podio.

Il Medcenter Container Terminal (MCT) di Gioia Tauro è nato da un progetto di Contship Italia fondato da Angelo Ravano e ha celebrato nel 2015 i 20 anni di attività, iniziati il 16 settembre 1995 con l’attracco della nave CMBT Concord, trasformando il porto calabrese in uno dei più grandi hub mediterranei per il trasbordo dei container.

Capua 1880 srl, leader nella produzione di agrumi

Il fatturato di Capua 1880 srl nel 2024 è stato di circa 108 milioni di euro, rispetto ai 77,48 milioni del 2023 e ai 73,98 milioni del 2022, con un utile netto di oltre 5 milioni di euro nel 2024, consolidando la sua posizione nel settore agroalimentare calabrese.

Le radici dell’azienda affondano nel lontano 1880, quando Caterina e Domenico Capua fecero nascere il primo piccolo stabilimento grazie al quale iniziarono la produzione degli oli essenziali per i profumieri di Parigi e Grasse. Gianfranco (figlio di Domenico) fa il suo ingresso nell’azienda di famiglia nella metà degli anni ’80, distinguendosi per il potenziamento tecnologico e la vocazione internazionale che ha dato all’azienda.

Società risorse idriche calabresi spa, gestore unico regionale

L’azienda ha registrato un fatturato pari a 107 milioni di euro, collocandosial sesto posto della classifica delle più grandi aziende della Calabria.

Dopo una serie di riforme legislative nacque un gestore unico regionale, Sorical (Società Risorse Idriche Calabresi), che è diventata l’attuale ente gestore del servizio idrico integrato (acqua e fognatura) dopo anni di commissariamenti e tentativi falliti di gestione d’ambito. L’obiettivo è superare la frammentazione e gestire l’acqua in modo efficiente e sostenibile. 

Audi Zentrum Calabria srl, polo unico regionale

Il fatturato di Audi Zentrum Calabria srl nel 2024 è stato di 106 milioni di euro, secondo i dati più recenti, posizionandosi tra le prime aziende in Calabria.

Il gruppo nasce nel 2022 grazie alla fusione di diverse concessionarie Audi preesistenti in Calabria (Lamezia, Rende, Reggio Calabria, Corigliano Rossano) sotto un’unica entità, creando un’unica grande realtà che rappresenta il brand Audi in tutta la regione, unendo un’esperienza pregressa di circa 50 anni sotto un’unica insegna, con l’obiettivo di rafforzare la leadership e offrire un’esperienza cliente completa e tecnologicamente avanzata. 

Agrumaria Reggina srl, leader nella trasformazione di agrumi

Ottavo posto per Agrumaria Reggina srl, che nel 2023 ha raggiunto circa 70 milioni di euro mentre dati più recenti indicano una cifra che si avvicina ai 103 milioni di euro per il 2024, con un balzo notevole dai 41 milioni del 2022.

L’azienda, fondata a Reggio Calabria nel 1985 da Francesco Chirico, è specializzata nella trasformazione di agrumi in concentrati, succhi, oli essenziali e preparati aromatici per il settore Food & Beverage, con una forte identità territoriale e un’espansione globale, gestita oggi dalla terza generazione della famiglia Chirico e focalizzata su innovazione e sostenibilità. 

Distilleria fratelli Caffo srl, padre del noto Amaro del Capo

Il fatturato della Distilleria fratelli Caffo è stato di oltre 90 milioni di euro nel 2024, rispetto ai 93 milioni registrati nel 2023, con una tendenza in crescita costante grazie al successo di prodotti come l’Amaro del Capo. Il gruppo, che include anche marchi storici, ha chiuso il 2024 con un fatturato consolidato di circa 95 milioni di euro. 

La storia della Distilleria Caffo inizia a fine ‘800 in Sicilia con Giuseppe Caffo, che distillava vinacce sull’Etna. Nel 1915 rilevò una distilleria a Santa Venerina, ma la famiglia si trasferì in Calabria a Limbadi nel 1953, dove si trova tuttora il cuore del gruppo, oggi guidato dalla quarta generazione e famoso per il Vecchio Amaro del Capo. 

Giacinto Callipo conserve alimentari srl, leader nel settore dell’ittica

A chiudere la classifica c’è infine Giacinto Callipo conserve alimentari srl, che ha superato i 100 milioni di euro nel 2024, un traguardo storico per il Gruppo Callipo, mentre nel 2023 si attestava a circa 81,7 milioni di euro, con un utile di oltre 4,2 milioni. 

Fondata a Pizzo nel 1913 da Giacinto Callipo, l’azienda è pioniera nell’inscatolamento del tonno del Mediterraneo con il metodo delle “tonnare fisse”, che valse il brevetto di “Fornitore Ufficiale della Real Casa” nel 1926. L’azienda ha celebrato i 100 anni nel 2013 e si distingue per la qualità e la lavorazione interamente in Italia, ampliando la produzione a confetture, gelati e gestendo anche il settore turistico, mantenendo viva la tradizione.