Da oggi Finom integra su tutti i suoi conti business anche il pagamento degli F24. La fintech olandese ora permette a qualsiasi imprenditore o libero professionista italiano di compilare e inviare un modello F24, sia Ordinario che Accise, direttamente dalla piattaforma, senza dover passare da altri portali o sistemi.
La novità è merito di una partnership con Fabrick, realtà specializzata in soluzioni BaaS (Banking-as-a-Service) che ha permesso un’integrazione API alle soluzioni di Banca Sella. Il risultato è che le partite IVA italiane possono contare sul conto aziendale Finom per versare le imposte sul reddito, l’IVA, i contributi previdenziali e le tasse locali.
“I modelli F24 sono una parte fondamentale della vita dei contribuenti in Italia, non solo degli imprenditori e delle PMI”, ha dichiarato Alessandro La Mantia, Account Manager in Finom. “Automatizzare questi moduli consente alle imprese di recuperare produttività, troppo spesso sottratta da adempimenti burocratici”.
L’integrazione con gli F24 non è un’operazione isolata. Fa parte di una roadmap più ampia che punta a offrire agli utenti italiani una gestione sempre più completa delle operazioni fiscali. A breve, infatti, Finom dovrebbe integrare anche le funzioni per il pagamento di PagoPA, MAV e RAV.
In Germania, inoltre, Finom ha introdotto una funzione di contabilità assistita da intelligenza artificiale e nel 2025 la fintech prevede di estendere questo approccio ad altri paesi europei.
Dal 2024 l’azienda olandese offre già conti correnti business online con IBAN italiano, con piani tariffari a partire da zero euro. L’apertura agli F24, strumento fondamentale per rispettare gli adempimenti fiscali in Italia, è un altro tassello in più per espandersi ulteriormente sul mercato delle partite IVA e delle PMI.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it