L’evasione fiscale è in calo in Italia. A farlo sapere è Giacomo Ricotti, capo del servizio fiscale di Bankitalia in audizione in merito all’indagine conoscitiva sulle misure di contrasto all’evasione fiscale. Nelle stime più recenti, sul 2021, l’evasione fiscale è intorno ai 72 miliardi. La cifra supera gli 82 miliardi se si considera anche l’evasione contributiva.
Nel frattempo continua il dibattito sulla possibilità per il Fisco di accedere direttamente ai conti correnti dei debitori: il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti non è d’accordo.
Evasione fiscale in calo: i dati dal 2017 al 2021
L’evasione fiscale, dal 2017 al 2021, si riduce sia in valore assoluto che in termini percentuali. Nel 2017 era di 97 miliardi. Ciò significa che, in quattro anni, abbia subìto una contrazione di 25 miliardi.
L’Italia, il cui divario nella lotta all’evasione rispetto ad altri Paesi sarebbe piuttosto contenuto, risulterebbe un’eccellenza nell’adozione su larga scala della fatturazione elettronica e nella capacità analitica, anche grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. Il Belpaese sarebbe anche l’unico, tra i “big”, ad avvalersi della trasmissione telematica dei corrispettivi.
Redazione
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