- Nel 2024 la manovra finanziaria aveva stabilito l’arrivo di un bonus particolare dedicato a chi ha animali domestici come cani o gatti. A distanza di un anno, viene approvato il fondo specifico per l’iniziativa.
- Potranno accedervi solamente coloro che hanno registrato il proprio animale presso una banca dati ufficiale e in caso di ISEE del nucleo familiare inferiore a 16.215 euro.
- Il bonus sarà erogato a livello regionale ma a beneficiarne saranno solamente coloro che hanno compiuto almeno 65 anni di età.
Dopo tanta attesa, è stato approvato un fondo per un nuovo bonus animali domestici da erogare a chi ha almeno 65 anni di età e ha un cane, un gatto o un altro animale domestico in casa. Il sostegno, da non confondere con la normale detrazione fiscale sulle spese veterinarie, sarà disponibile con erogazione a livello regionale.
Bisognerà attestare un ISEE basso, per vedersi accreditato un sostegno sulle spese a favore dell’animale domestico, come quelle per visite veterinarie e per l’acquisto di farmaci. Per ottenere il sostegno economico, ancora da definire nei dettagli, bisognerà aver registrato il proprio animale all’anagrafe animali da affezione regionale di riferimento.
Indice
Bonus cani e gatti 2025: come funziona e requisiti
Il bonus appena approvato è un sostegno economico a copertura delle spese per gli animali domestici sostenute da persone anziane, che hanno compiuto almeno 65 anni di età. Per potervi beneficiare inoltre è necessario dimostrare la propria condizione economica, attestata da un ISEE inferiore a 16.215 euro.
Un sostegno che era stato già annunciato con la legge di bilancio 2024 ai Commi da 207 a 2091, ma che ancora non aveva visto la luce. A confermare il via libera è stata l’ultima conferenza Stato-Regioni2, con dotazione di un fondo di 250 mila euro per le spese sostenute nel 2024 e di 237 mila euro per gli anni 2025 e 2026.
Gli ultrasessantacinquenni potranno ricevere quindi un aiuto economico per affrontare le spese veterinarie, in caso di interventi di chirurgia e per l’acquisto di medicinali per l’animale d’affezione. Tali aiuti sono destinati anche a cani guida, animali per l’assistenza e la terapia verso disabili o per la riabilitazione.
Un requisito indispensabile per accedere al contributo riguarda l’iscrizione dell’animale all’anagrafe ufficiale del territorio, indicata a livello regionale.
Come ottenere il bonus cani e gatti 2025
Per ottenere il bonus bisogna prima di tutto rispettare i requisiti visti sopra e documentare tutte le spese sostenute per l’animale. Ogni Regione dovrà stabilire gli importi da erogare e le modalità, per cui si attendono aggiornamenti sulle modalità d’accesso.
In linea generale verrà data priorità alle domande presentate prima, in ordine di tempo, e i dati dei beneficiari verranno poi inviati all’Agenzia delle entrate che potrà predisporre le dichiarazioni dei redditi precompilate. Si attende di conoscere le modalità attuative di tale misura.
Detrazione fiscale per gli animali domestici 2025
Il bonus qui spiegato non è da confondere con le normali detrazioni fiscali a cui i lavoratori possono accedere presentando la propria dichiarazione dei redditi. Queste variano in base alle spese sostenute nel corso del 2025 per le prestazioni veterinarie a cui si ha avuto accesso per il proprio animale domestico, ma anche per farmaci e interventi di chirurgia.
In questo caso l’agevolazione è del 19% su una cifra massima di 550 euro, tenendo presente che è stabilita una franchigia di almeno 129,11 euro di spesa durante l’anno. Non vi sono quindi limiti di età o di ISEE.
- Legge di bilancio 2024, documenti.camera.it ↩︎
- Conferenza Stato-Regioni 27 marzo 2025, statoregioni.it ↩︎
Valeria Oggero
Giornalista