Bonifici, dal 9 ottobre al via le nuove regole: verifica sui beneficiari e sicurezza rafforzata

Le banche dovranno verificare l'identità del beneficiario prima di eseguire il trasferimento. Esteso l'uso dei bonifici istantanei attraverso gli stessi canali di quelli tradizionali.

Adv

bonifici novita 9 ottobre

Dal prossimo 9 ottobre entrerà in vigore un’importante novità per quanto riguarda i bonifici bancari. Le banche e altri istituti di credito (es. Poste Italiane) saranno obbligati a verificare le credenziali e l’IBAN del beneficiario prima che l’ordine di pagamento venga eseguito.

La normativa si inserisce nel quadro del Regolamento europeo UE 204/886, dopo quella di inizio anno che ha equiparato i costi dei bonifici istantanei a quelli ordinari. La novità principale riguarda la cosiddetta “Vop” (verification of payee): ad ogni bonifico, le banche dovranno controllare la corrispondenza tra i dati del beneficiario inseriti dal pagatore e quelli registrati nell’archivio del prestatore di servizi di pagamento destinatario (Psp).

Solo dopo questa verifica potrà partire l’ordine di pagamento. In caso di incongruenza tra nominativo e IBAN, la banca sarà esonerata da responsabilità in caso di errore e il cliente resterà comunque libero di proseguire con la transazione, consapevole del possibile rischio.

hype business

Cosa cambia per gli utenti

L’obiettivo è rendere il bonifico digitale sempre più rapido, accessibile ma soprattutto sicuro. I clienti dovranno poter disporre bonifici istantanei attraverso gli stessi canali dei tradizionali, senza differenze di operatività. Tutte le banche che operano nell’area Sepa, che oggi conta 36 paesi tra cui tutti gli stati membri dell’Unione Europea, dovranno adeguarsi.

Verrà inoltre estesa ai bonifici istantanei la modalità “futura”, con la quale è possibile programmare un bonifico istantaneo per una data specifica, facendo arrivare i fondi al destinatario in pochi secondi. Per i Paesi dell’Unione Europea fuori dall’eurozona, il termine ultimo per adeguarsi scatterà solo dal 2027.

finom business

Il fronte sicurezza e il peso delle truffe

Uno degli obiettivi dichiarati di questo pacchetto di norme è la lotta alle frodi. Secondo i dati contenuti nell’ultimo Rapporto della Banca d’Italia1 sulle operazioni di pagamento fraudolente, nel secondo semestre 2024 il valore medio delle frodi tramite bonifico ha raggiunto circa 2.560 euro, dato che risulta più elevato per i bonifici ordinari (5.864 euro) rispetto a quelli istantanei (1.666 euro). Rischi inferiori in termini di importi per le carte di pagamento (87 euro), la moneta elettronica (45 euro) e i prelievi da ATM (471 euro).

L’esposizione a tentativi di frode è più elevata nei pagamenti con carte e moneta elettronica, ma la perdita media per singolo caso è maggiore proprio nel caso dei bonifici. Che tra l’altro, stanno aumentando notevolmente negli ultimi mesi.

Nel secondo semestre 2024, il valore complessivo dei bonifici fraudolenti, esclusi quelli effettuati allo sportello, disposti dalla clientela tramite Psp italiani si è attestato a circa 65,5 milioni di euro, con un aumento del 61% su base annua. Il valore delle operazioni fraudolente attraverso carte di pagamento (debito e credito) si è fermato invece a 34 milioni, in calo del 20%, mentre quello legato alla moneta elettronica è sceso a 9 milioni di euro (-36%).

Interessante anche il dato relativo al numero delle operazioni: i bonifici fraudolenti inviati tramite Psp italiani sono stati circa 25.600, quasi il doppio rispetto all’anno precedente (+90%). Le frodi con carte di pagamento e moneta elettronica si sono attestate rispettivamente a 386.364 (-15%) e 191.983 (-41%); i prelievi da ATM fraudolenti, invece, hanno raggiunto le 20.500 unità, facendo rilevare un incremento (+3%).

  1. Rapporto sulle operazioni di pagamento fraudolente in Italia – II semestre 2024, Banca d’Italia ↩︎

Argomenti Trattati:

Autore
Foto dell'autore

Redazione

Il team editoriale di Partitaiva.it

Siamo un team di giornalisti, consulenti, commercialisti e altri professionisti che ogni giorni si occupano di temi legati al lavoro, fisco, economia, previdenza e finanza.

Lascia un commento

Continua a leggere

Iscriviti alla Newsletter

Il meglio delle notizie di Partitaiva.it, per ricevere sempre le novità e i consigli su fisco, tasse, lavoro, economia, fintech e molto altro.

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.