Per chi si sta mettendo in proprio o ha aperto partita IVA da poco, dicembre 2025 porta due opportunità molto diverse tra loro. In Lombardia lo sportello Nuova impresa 2025 sostiene l’avvio di nuove attività, comprese le partite IVA individuali e i professionisti ordinistici. In Liguria, invece, il nuovo bando sperimentale per l’entroterra punta a tenere vivi i piccoli comuni con un bonus affitto pluriennale per botteghe, artigiani, ristorazione e società di servizi.
Nuova Impresa 2025 in Lombardia, il 50% a fondo perduto per chi ha appena avviato l’attività
Il bando Nuova impresa 2025 di Regione Lombardia, gestito insieme a Unioncamere e alle Camere di Commercio, sostiene l’avvio di nuove attività e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo. Possono partecipare:
- micro, piccole e medie imprese che abbiano aperto una nuova attività in Lombardia (con sede legale e operativa in loco) tra il 1° giugno 2024 e il 31 dicembre 2025. Le imprese beneficiarie devono essere iscritte al Registro delle imprese, con partita IVA attiva da non più di 12 mesi al momento della domanda;
- i lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva nello stesso periodo e con domicilio fiscale in Lombardia;
- i professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva da non oltre quattro anni, non iscritti al Registro delle imprese, anch’essi con domicilio fiscale in Lombardia.
Le spese ammissibili e come fare domanda
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili (al netto dell’IVA), fino a un massimo di 10.000 euro e con investimento minimo di 3.000 euro. Almeno metà delle spese, secondo le schede operative delle associazioni, deve essere prevista per investimenti strutturali (impianti, attrezzature, arredi).
Le domande vanno presentate solo online tramite WebTelemaco dalle 10 del 15 gennaio 2025 alle 12 del 15 gennaio 2026, a sportello e con possibile chiusura anticipata per esaurimento risorse.
La modalità a sportello, con fondi che possono esaurirsi, premia chi ha già le idee chiare e i documenti pronti. Non è un bando esclusivamente per la digitalizzazione, ma può funzionare molto bene per studi professionali e microimprese che investono in tecnologie, software, attrezzature e consulenze di avvio, con una vocazione trasversale che include anche attività innovative e digitali se ben inquadrate nel progetto.
Bonus affitto quinquennale in Liguria per botteghe, artigiani, ristorazione e piccole società di servizi
In Liguria è stato approvato un bando sperimentale per favorire l’insediamento di nuove attività economiche nell’entroterra, con una dotazione di 4.850.000 euro. Il fondo è destinato alle cooperative di comunità e alle microimprese dell’artigianato, del commercio, ristorazione e dei servizi che abbiano avviato una nuova attività o aperto nuove sedi da maggio 2025. Sono incluse anche quelle che intendano avviare l’attività in comuni non costieri con popolazione non superiore a 2.500 abitanti. L’agevolazione copre spese di affitto e altri costi di gestione legati all’insediamento in locali sfitti con vetrine e accesso diretto su strade o spazi pubblici.
È possibile chiedere un contributo a fondo perduto fino a 300 euro al mese per 5 anni, quindi fino a 18.000 euro complessivi, a parziale copertura dei costi di gestione. In primis, il canone di locazione commerciale.
Le domande
Le domande si presentano alla Camera di Commercio di Genova dal 15 settembre al 31 dicembre 2025, con modalità a sportello e chiusura anticipata se le risorse si esauriscono.












Giovanni Emmi
Dottore Commercialista