Pubblicati i bandi del concorso PNRR 3, la nuova procedura selettiva che mette a disposizione 58.135 posti per docenti della scuola primaria, dell’infanzia e secondaria. Le domande si possono presentare dal 10 al 29 ottobre 2025 attraverso la piattaforma del ministero dell’Istruzione e del Merito. Il concorso rientra nel piano di reclutamento previsto dal PNRR per rafforzare la qualità dell’insegnamento e ridurre il precariato nella scuola italiana.
Come funziona il bando
Con i decreti del 9 ottobre 2025, il ministero ha ufficializzato le due procedure per il reclutamento di 27.376 insegnanti per la scuola dell’infanzia e primaria e 30.759 insegnanti per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Per ciascun concorso è possibile partecipare solo in una regione.
L’iscrizione avviene tramite due istanze distinte, una per la primaria/infanzia e una per la secondaria.
Sono previste quote di riserva per lavoratori disabili e categorie protette, volontari delle forze armate, operatori del servizio civile nazionale e universale, docenti con almeno 3 anni di servizio negli ultimi 10, di cui 1 specifico nella classe di concorso (fino al 30% dei posti).
Requisiti
Possono partecipare al concorso per la scuola dell’infanzia e primaria i candidati in possesso di laurea in Scienze della formazione primaria (abilitante) oppure di diploma magistrale abilitante o diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguiti entro l’a.s. 2001/2002. Per la sola scuola dell’infanzia, anche i diplomi triennali o quinquennali sperimentali della scuola magistrale.
Per accedere invece alla procedura per la scuola secondaria (di primo o secondo grado) occorre la laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento, oppure diploma AFAM di II livello, più abilitazione per la specifica classe di concorso. Possono partecipare al concorso anche quelli che, in alternativa all’abilitazione, vantano 3 anni di servizio negli ultimi 5 nelle scuole statali di cui almeno uno nella specifica classe di concorso.
Gli insegnanti tecnico-pratici (ITP) possono partecipare invece se in possesso di abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso e diploma specifico previsto dalla normativa vigente. Mentre per i posti di sostegno è richiesta la specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, conseguita per il grado scolastico corrispondente.
Ammissione con riserva
È prevista l’ammissione al concorso, ma con riserva, per chi ha conseguito all’estero il titolo di abilitazione o specializzazione e ha chiesto il riconoscimento in Italia, chi è iscritto all’a.a. 2024/2025 a un percorso di abilitazione e chi sta frequentando un corso di specializzazione sul sostegno. In questi casi, la riserva potrà essere sciolta entro il 31 gennaio 2026, presentando apposita istanza dal 15 dicembre 2025 al 2 febbraio 2026.
Come partecipare
Gli interessati in possesso dei requisiti possono accedere al concorso inviando domanda di partecipazione online attraverso la piattaforma ministeriale “Portale unico del reclutamento – InPA”, attiva dalle ore 10 del 10 ottobre alle 23:59 del 29 ottobre 2025. Oltre questa data, non sarà più possibile inoltrare la candidatura.
Le prove del concorso
Il concorso prevede una prova scritta della durata di 100 minuti, con 50 quesiti a risposta multipla su materie che riguardano l’ambito pedagogico e psicopedagogico, il metodologico-didattico e l’accertamento della lingua inglese (livello B2) e delle competenze digitali e dell’uso didattico delle tecnologie.
I candidati che avranno ottenuto un punteggio pari ad almeno 70/100 nella prova scritta potranno sostenere la prova orale e una lezione simulata su un argomento estratto 24 ore prima della prova stessa dalla commissione d’esame.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it