Al via le domande per partecipare al maxi concorso del ministero della Giustizia 2025, finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 2.970 risorse. Il bando fa parte del piano di assunzioni per il triennio 2025-2027 per 16.300 posti complessivi. Ecco i profili ricercati e le scadenze per la domanda.
Indice
Concorso ministero della Giustizia 2025: i profili ricercati
Il concorso del ministero della Giustizia 2025 recluterà:
- 370 funzionari UNEP (codice 01), che devono possedere una laurea triennale in ambito giuridico, economico o sociale, oppure una laurea magistrale in Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia o equivalenti. Le figure supporteranno gli uffici delle notificazioni, delle esecuzioni e dei protesi, la gestione degli atti giudiziari e procedure esecutive civili e penali, l’applicazione delle normative su protesti e i pignoramenti;
- 2.600 assistenti giudiziari (codice 02), che devono possedere almeno il diploma di scuola secondaria di secondo grado. Le risorse selezionate supporteranno l’amministrazione e la cancelleria degli uffici giudiziari, si occuperanno della gestione documentale, dei fascicoli, degli atti e delle archiviazioni e svolgerano attività di front-office con l’utenza.
Prossimamente, per i diplomanti si apriranno le selezioni per 1.322 assistenti amministrati per il dipartimento dell’organizzazione giudiziaria e 143 assistenti amministrativi per il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.
Le sedi
Le sedi in cui le risorse saranno dislocate sono in Calabria, Emilia Romagna, Abruzzo, Basilicata, Toscana, Campania, Marche, Puglia, Liguria, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Lazio, Umbria.
I funzionari UNEP saranno assunti nelle seguenti città: Ancona, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Sassari, Taranto, Torino, Trieste e Venezia.
Gli assistenti saranno assunti ad Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Taranto, Torino, Trieste e Venezia. E saranno assunti anche alla Corte suprema di cassazione, alla direzione nazionale Antimafia e antiterrorismo, nelle sede centrale del ministero della Giustizia e nella Procura generale della Corte suprema di cassazione.
Maxi concorso ministero della Giustizia 2025: come partecipare
Per partecipare al maxi concorso del ministero della Giustizia 2025 bisogna autenticarsi con SPID/CIE/CNE/eIDAS sul portale inPA, accedere al bando e presentare domanda di ammissione esclusivamente per via telematica. La candidatura dovrà essere inoltrata entro e non oltre le ore 23.59 del 29 agosto 2025.
La prova
La prova di selezione consisterà in un test scritto di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo di 30 punti. Si intenderà superata al raggiungimenti di 21 punti su 30. Per ciascuna risposta esatta sarà attribuito un punteggio di 0,75 punti, per ogni mancata risposta 0 punti e per ogni risposta errata -0,25.
Agli aspiranti funzionari del codice 01 potranno essere attributi ulteriori 5 punti: 2 per aver svolto per almeno due anni consecutivi il servizio di addetto all’ufficio per il processo; 0,75 per ciascun trimestre di servizio successivo al compimento del citato servizio di due anni consecutivi.
Per gli assistenti del codice 02 sono previsti massimo 2 punti extra: 1 per aver svolto per almeno due anni consecutivi il servizio di addetto all’ufficio per il processo; 0,50 per ciascun trimestre di servizio successivo al compimento del servizio di due anni consecutivi.
La prova scritta: le materie e gli argomenti del test
Le prime 25 domande avranno per oggetto le materie specifiche del ruolo. Seguiranno 8 quesiti per testare le capacità logico-deduttive e il ragionamento critico-verbale. Poi ci saranno 7 domande su problematiche organizzative e gestionali. Su queste ultime il punteggio previsto varierà: 0,75 punti per la risposta più efficace; 0,375 punti per la risposta neutra; 0 punti per la risposta meno efficace.
Materie d’esame per gli aspiranti funzionari (codice 01)
I candidati per il profilo 01 dovranno esercitarsi su:
- ordinamento degli ufficiali giudiziari e degli aiutanti ufficiali giudiziari, come disciplinato dal decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 1959, n. 1229 e successive modificazioni, integrato dai contratti collettivi nazionali del lavoro, dal contratto integrativo del ministero della Giustizia del 29 luglio 2010 e dalle norme del decreto del presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115;
- diritto civile con specifico riferimento alle obbligazioni e ai diritti reali;
- diritto penale con specifico riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione (Libro II, Titolo II), capo I, ai delitti contro l’amministrazione della giustizia (Libro II, Titolo III), capi I e II, ai delitti contro la fede pubblica (Libro II, Titolo settimo), capo II e III;
- diritto processuale civile e diritto processuale penale con specifico riferimento alla disciplina
delle notifiche ed esecuzioni in materia civile e penale; - disciplina dei protesti cambiari e dell’assegno bancario (articoli da 51 a 73 del regio decreto
14 dicembre 1933, n. 1669 per la cambiale e articoli da 45 a 65 del regio decreto 21 dicembre
1933, n. 1736 per l’assegno); - diritto della navigazione con specifico riferimento alla disciplina del pignoramento e del
sequestro; - disciplina del sostituto di imposta sui redditi da lavoro dipendente, versamenti IRPEF e
previdenziali per erogazione emolumenti accessori (decreto del Presidente della Repubblica
29 settembre 1973, n. 600 e decreto legislativo 24 marzo 2025, n. 33); - rapporto di lavoro nel pubblico impiego (decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e contratto
collettivo nazionale del lavoro); - ordinamento giudiziario;
- lingua inglese (livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue);
- conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché dei programmi informatici più diffusi, di quelli in uso all’amministrazione e di software gestionali utilizzati in relazione ai processi lavorativi di competenza.
Materie d’esame per gli aspiranti assistenti (codice 02)
I candidati per il profilo 02, invece, dovranno esercitasi su:
- elementi di diritto costituzionale;
- elementi di diritto amministrativo;
- elementi di procedura civile;
- elementi di procedura penale;
- ordinamento giudiziario;
- servizi di cancelleria;
- testo unico in materia di spese di giustizia (decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115);
- testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di casellario giudiziale europeo, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti (decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n.313 come modificato dal decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 29 aprile 2024, n. 56);
- rapporto di lavoro nel pubblico impiego (decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e contratto collettivo nazionale del lavoro);
- lingua inglese (livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue);
- conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché dei programmi informatici più diffusi, di quelli in uso all’amministrazione e di software gestionali utilizzati in relazione ai processi lavorativi di competenza.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it