Buongiorno, ho letto che la scadenza per il versamento delle imposte non è più al 30 giugno ma è slittata. Vale per tutte le categorie di contribuenti oppure solo per alcuni? Sono una partita IVA in forfettario e vorrei sapere come agire, grazie.
Buongiorno,
La proroga dei versamenti fiscali al 21 luglio 2025 (senza maggiorazione) o al 20 agosto 2025 (con maggiorazione dello 0,4%) riguarda solo alcune categorie di contribuenti, nello specifico quelli con attività soggette agli ISA e con ricavi o compensi entro i limiti previsti (pari a 5.164.569 euro). Chi non rientra in questi requisiti resta vincolato alle scadenze fiscali ordinarie.
Restano esclusi dalla proroga e devono quindi rispettare i termini ordinari le persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo, anche indirettamente tramite società o associazioni “trasparenti”, e i titolari di partita IVA che:
- svolgono attività per le quali NON sono stati approvati gli ISA;
- hanno attività soggette agli ISA ma dichiarano ricavi o compensi SUPERIORI a 5.164.569 euro;
- sono imprenditori agricoli che dichiarano solo reddito agrario.
Inoltre sono esclusi anche alcuni soggetti IRES (es: società di capitali) i cui termini ordinari di versamento scadono dopo il 30 giugno 2025, a causa di:
- approvazione del bilancio oltre il 31 maggio 2025 (ad esempio società “solari” con bilancio approvato entro 180 giorni dalla chiusura, successivamente al 31 maggio 2025);
- data di chiusura del periodo d’imposta diversa dal 31 dicembre (ad esempio esercizi a cavallo d’anno).
Facciamo qualche esempio:
- una persona fisica con solo reddito da lavoro dipendente o pensione, senza partite IVA, non beneficia della proroga;
- un libero professionista con ricavi 2024 pari a 6 milioni di euro, anche se soggetto a ISA, NON può usufruire del differimento;
- una società di capitali con esercizio 1/7/2024–30/6/2025, che approva il bilancio a dicembre 2025: i suoi termini di versamento restano quelli “naturali” previsti per la chiusura dell’esercizio.
Le ricordo che le scadenze per i soggetti esclusi dalla proroga restano:
- 30 giugno 2025, scadenza ordinaria senza maggiorazione dello 0,4%;
- 30 luglio 2025 (30 giorni dopo), scadenza straordinaria con maggiorazione dello 0,4%.
Per i soggetti IRES con esercizi o approvazione bilancio “sfasati” restano le specifiche scadenze collegate al proprio periodo d’imposta, senza possibilità di proroga in base al DL 84/2025.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it