$POPE è il nuovo token che avvicina la Chiesa alle criptovalute, quanto è rischioso?

Arriva il token $POPE, una criptovaluta dedicata al papa e alla Chiesa Cattolica. Ma quanto è sicuro?

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  • Nel segno di una Chiesa sempre più moderna, è arrivato anche il token $POPE, che avvicina i fedeli alle criptovalute. Dopo i token di Trump e Melania, arriva anche quello dedicato al papa.
  • La nuova moneta digitale, istituita da un gruppo di fedeli, si propone come uno strumento moderno per la Chiesa, con la promessa che il 35% dei token andrà proprio alla Chiesa Cattolica.
  • Per acquistare questo Token bisogna comprare la criptovaluta Solana, ma sono numerosi i rischi di questa nuova possibilità.

Mentre si svolge il Conclave per il nuovo papa, con la prima fumata nera del 7 maggio 2025, circola la notizia di una nuova criptovaluta, sulla scia di $Trump e $Melania. Si tratta di $POPE, un nuovo token interamente dedicato al futuro papa e alla Chiesa Cattolica.

Alla vigilia del Conclave infatti è arrivato questo nuovo strumento, che apporterebbe modernità presso i fedeli. Allo stesso modo quest’anno sta facendo scalpore il seguito sui social network di molti dei cardinali che si trovano a Roma.

$POPE: meme o strumento finanziario?

Quando si parla di token collegati a personaggi molto noti, come il presidente Trump o, in questo caso, il papa, ci si chiede quale impatto possano avere nella percezione dei cittadini. Specialmente per coloro che sono abituati a comprare e vendere moneta virtuale per ricavarne un profitto.

Si parla di meme coin in riferimento ad un token creato per suscitare satira ed evidenziare un trend, soprattutto intorno ad un noto personaggio. In quest’ottica non stupisce che proprio alla vigilia del Conclave per eleggere il nuovo papa sia comparso $POPE.

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Stando alle informazioni disponibili, il token ha l’obiettivo di sostenere la modernizzazione della Chiesa Cattolica. Su getpopememes.com, si spiega che tale moneta virtuale sia stata creata da un gruppo di fedeli per supportare l’innovazione del Vaticano, auspicando che il futuro papa promuova questa criptovaluta.

A questo proposito si ribadisce che il 35% di tutti i token sarà devoluto alla Chiesa Cattolica o a specifiche cause nel mondo. Il 25% andrà al reparto marketing, il 15% a copertura delle spese, il 15% in liquidità e il 10% per essere distribuito al pubblico. Questo token ha anche una durata, di 27 mesi. Per acquistarlo però è necessario comprare la criptovaluta Solana.

Bisogna ricordare che questo tipo di moneta è virtuale, non regolamentata e slegata dalla moneta nazionale corrente, per cui è difficile stabilirne l’affidabilità. Nonostante questo, la popolarità che assumono iniziative di questo tipo possono portare molti cittadini ad investire denaro in questi token, esponendoli anche a molti rischi.

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Il rischio dei meme coin

Se da un lato chi lancia queste iniziative solitamente riesce a guadagnare un buon ricavato, dall’altro lato della medaglia potrebbe essere molto rischioso investire nei così detti “meme coin”. Per guadagnare nel settore delle criptovalute bisogna prima di tutto essere esperti di questo tipo di scambi, formarsi e rischiare.

Per l’Italia, un recente report della Polizia Postale aveva segnalato un aumento esponenziale delle truffe intorno a questo particolare settore di investimento. L’80% delle somme sottratte ai cittadini deriva da operazioni di falso trading online. Questo non vuol dire che tutte le operazioni di scambio di criptovalute nascondono truffe, ma che è necessario informarsi attentamente prima di investire, anche facendo riferimento alle autorità.

Tornando ai meme coin, molto in voga nell’ultimo periodo, un precedente rispetto al $POPE è rappresentato dai token di Trump e Melania. Se da un lato un investimento in queste monete virtuali può sembrare allettante in un primo momento, non è detto che successivamente ripaghi.

Ad un giorno dall’uscita del meme coin di Trump, queste monete venivano valutate a 14 miliardi di dollari. Per poi assistere ad un calo progressivo del valore, dovuto alla grande quantità di token in circolazione. Molti investitori e sostenitori del presidente quindi hanno perso ingenti somme di denaro, nonostante un inizio così promettente.

Cardinali sempre più social

Un altro paradigma di sempre maggiore interesse è l’utilizzo di strumenti moderni di comunicazione da parte dei cardinali, proprio in occasione dell’elezione del nuovo papa. Molti di loro, come Fernando Chomali e Raymond Burke, hanno scelto i canali social per salutare i propri follower poco prima dell’inizio del Conclave.

Se è indubbio l’impatto dei social network nella quotidianità di cittadini, imprese e enti istituzionali, anche nelle sfere religiose questi strumenti vengono impiegati sempre più spesso. Senza contare che le discussioni e i confronti su quale sarà il nuovo papa, tra fedeli e non, continuano a moltiplicarsi su piattaforme come X o Instagram.

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Valeria Oggero

Giornalista

Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle Partite Iva. La curiosità mi ha portato a collaborare con agenzie web e testate e a conoscere realtà anche diversissime tra loro, lavorando come copywriter e editor freelancer.

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