- Tra le scadenze fiscali più importanti di settembre ci sono quelle legate all’Irpef;
- Entro il 30 settembre 2022 è necessario inviare il Modello 730 per la dichiarazione dei redditi.
- Da pagare a settembre, anche la cedolare secca sia per i titolari di Partita Iva che i non titolari.
Proviamo a dare un’occhiata a quelle che sono le scadenze fiscali più importanti di settembre. Uno degli appuntamenti da non dimenticare è quello relativo all’invio del Modello 730: la dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2021 deve essere inviata entro il 30 settembre 2022.
Uno degli appuntamenti da tenere a mente sempre per questo mese è quello legato all Lipe, ossia la trasmissione delle comunicazioni delle liquidazioni Iva: il Decreto Semplificazioni ha spostato la deadline dal 16 al 30 settembre. Da ricordare, inoltre, i molteplici versamenti che devono essere effettuati il 16 del mese, per i soggetti obbligati:
- Irpef;
- Addizionali e imposte sostitutive;
- Cedolare secca;
- Ires;
- Irap.
Cerchiamo di vedere quale sia nel dettaglio il calendario completo delle scadenze previste per il mese in corso, basandosi sullo scadenzario fiscale redatto dall’Agenzia delle Entrate.
Indice
Scadenze fiscali: 15 settembre
Questa data non è da dimenticare: entro metà mese i soggetti Iva, che siano esercenti commercio al minuto, ASD, Pro Loco e le altre associazioni, sono tenute a registrare le fatture emesse e tutte le operazioni per le quali è stato emesso lo scontrino fiscale. Non solo: dovranno anche registrare l’ammontare dei corrispettivi riferiti al mese di agosto.
Sempre entro il 15 settembre la società Acquirente Unico S.p.A. è tenuta ad inviare all’Agenzia delle Entrate i dati opportunamente dettagliati del canone Tv, che sono stati addebitati ed accreditati nelle fatture del mese di agosto emesse dai fornitori di elettricità.
Cosa pagare il 16 settembre
Il tax day di settembre è senza dubbio il 16: è il giorno in cui è necessario effettuare i versamenti periodici. Complessivamente ci sono 108 versamenti che hanno come dead line proprio questo giorno. Tra i più importanti ricordiamo:
- Irpef: versamento della quarta rata, così come risulta dalle dichiarazioni annuali. Il versamento è a titolo di saldo per il 2021 e di primo acconto per il 2022. Interessati sono i titolari di Partita Iva;
- Ires ed Irap: coinvolti sono sempre i titolari di Partita Iva e si parla sempre di saldo 2021 ed acconto 2022;
- Addizionale regionale Irpef: è necessario versare quanto risulta dalle dichiarazioni annuali e quanto dovuto per l’anno d’imposta 2021;
- Tassa Etica: versamento quarta rata;
- Versamento delle ritenute effettuate nel corso del mese di agosto dai sostituti d’imposta;
- Cedolare secca: versamento della quarta rata a titolo di saldo per il 2021 e di primo acconto 2022.

Scadenze fiscali: il 20 settembre
Questa scadenza fiscale coinvolge unicamente le imprese elettriche, che dovranno comunicare, entro questa data, i dati di dettaglio relativi al canone Tv, addebitato, accreditato e riversato ad agosto.
Questo tipo di comunicazione potrà essere effettuata unicamente per via telematica, utilizzando Entratel o Fisconline, appoggiandosi sui prodotti di controllo messi a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Scadenze fiscali: 26 settembre
La scadenza fiscale del 26 settembre riguarda gli operatori intracomunitari, che ogni mese devono presentare l’Intrastat, ossia gli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese di agosto verso soggetti UE. La comunicazione deve essere effettuata con modalità telematica.
Anche in questo caso il Decreto Semplificazioni è intervenuto a fissare le nuove date secondo le proroghe disposte dalla legge.
Promemoria per il 28 settembre
Il 28 settembre risulta essere la deadline per sanare la mancata presentazione del Modello redditi PF 2022 e della busta che contiene la scheda per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef.
Nel caso in cui le persone fisiche non siano tenute all’invio telematico della propria dichiarazione dei redditi, potranno presentare il modello “Redditi PF 2022” entro il prossimo 30 giugno 2022.
Scadenze fiscali: 30 settembre
Tra le scadenze fiscali di settembre, sicuramente, quelle del 30 sono le più importanti dopo quelle del giorno 13. Entro questa data i soggetti non titolari di Partita Iva sono tenuti a versare la quarta rata Irpef, così come risulta dalle dichiarazioni annuali. Il versamento è a titolo di saldo per il 2021 e di acconto per il 2022.
Entro questa data è necessario effettuare il pagamento dell’imposta di bollo per le fatture elettroniche emesse nel corso del secondo trimestre 2022.
Tra gli altri versamenti ricordiamo:
- bollo e superbollo per i residenti nelle Regioni che non hanno stabilito altre scadenze;
- addizionale regionale Irpef per i non titolari di Partita Iva, secondo quanto risulta dalle dichiarazioni annuali, dovuta per il periodo d’imposta 2021;
- cedolare secca: quarta rata a titolo di saldo per il 2021 e di primo acconto 2022, per quanti non siano titolari di partita Iva.
Altra importante scadenza è quella relativa alle comunicazioni delle liquidazioni IVA trimestrali (LIPE), in particolare si tratta della trasmissione della comunicazione relativa al secondo trimestre.
Scadenze fiscali di settembre – Domande frequenti
Tra le scadenze fiscali del mese è importante ricordare quelle del 16 settembre, ovvero i pagamenti periodici per le Partite Iva, ed il 30 settembre è il termine ultimo per presentare il Modello 730.
Da ricordare, senza dubbio, è il pagamento dell’imposta di bollo per le fatture elettroniche, che coinvolge anche i forfettari. Il versamento deve essere effettuato entro il 30 settembre.
Sì, con due scadenze diverse. Il 16 settembre per i titolari di Partita Iva ed il 30 settembre per i non titolari. Scopri di più qui.
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