- Tra le principali scadenze fiscali del mese di dicembre c’è il versamento dell’Iva.
- A metà mese devono essere versati i contributi previdenziali e le imposte sostitutive.
- A fine mese è necessario presentare la dichiarazione Imu.
Scopriamo quali sono le scadenze fiscali più importanti del mese di dicembre 2022. Anche nel corso dell’ultimo mese dell’anno, in calendario ci sono alcuni appuntamenti particolarmente importanti, che è necessario non lasciarsi scappare.
Tra gli adempimenti più importanti in relazione al fisco vanno ricordati: il versamento dell’Iva, delle ritenute sui bonifici, la presentazione della dichiarazione IMU e la comunicazione relativa alla cassa integrazione, in determinate circostanze. Nell’articolo, tutti i dettagli.
Scadenze fiscali: il 1° dicembre 2022
Una delle prime scadenze fiscali del mese di dicembre riguarda i contratti di locazione. Entro il primo giorno di dicembre, i contribuenti che non hanno optato per il regime della cedolare secca, devono versare l’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto.
Devono adempiere a questo obbligo quanti abbiano stipulato degli accordi il 1° novembre 2022 o siano stati rinnovati tacitamente dalla stessa data. Sono inclusi in questo adempimento i contratti per:
- imposta di registro per la prima locazione;
- imposta di registro per annualità successive;
- imposta di registro per la risoluzione del contratto;
- imposta di registro per proroghe del contratto;
- imposta di bollo;
- tributi speciali;
- sanzioni o interessi per ravvedimento.
Per effettuare il versamento è necessario utilizzare un Modello F24 versamenti con elementi identificativi, il cosiddetto F24 ELIDE.
Scadenze fiscali al 15 dicembre 2022
Di particolare rilevanza sono le scadenze fiscali del 15 dicembre, che coinvolgono l’Iva. Sono coinvolte le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni senza scopo di lucro e le proloco, che hanno optato per il regime agevolato previsto dall’articolo 1 della Legge n. 398/1991.
Hanno l’obbligo di provvedere all’annotazione, anche con un’unica registrazione, dell’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento che è stato conseguito nel corso del mese di novembre.
Sempre entro il 15 dicembre i soggetti Iva hanno l’obbligo di emettere e registrare le fatture differite relative ai beni che sono stati consegnati o spediti nel corso del mese di novembre.
Questi beni devono risultare presenti in un documento di trasporto o altro documento idoneo, che possa servire ad identificare i soggetti tra i quali è intercorsa l’operazione. La fattura deve contenere la data ed il numero dei documenti ai quali si riferisce.
Tra le scadenze fiscali del 15 dicembre vi è anche l’obbligo, per i soggetti esercenti il commercio al minuto e gli assimilati che sono esonerati dalla trasmissione telematica dei corrispettivi, di provvedere alla registrazione delle operazioni per le quali hanno emesso uno scontrino fiscale o la ricevuta fiscale. Anche in questo caso, l’obbligo riguarda tutte le operazioni effettuate nel corso del mese di novembre.

Scadenze fiscali del 16 dicembre 2022
Una giornata particolarmente importante è quella del 16 dicembre, per le scadenze fiscali in calendario. Le Banche e Poste italiane, entro questa data, devono versare le ritenute sui bonifici effettuati nel corso del mese di novembre: ad essere oggetto di questa operazione sono quei contribuenti che intendono beneficiare degli oneri deducibili o ai quali spetta la detrazione d’imposta.
Sempre al 16 novembre devono essere versati i contributi previdenziali. Sono tenuti a questo adempimento i committenti che hanno corrisposto dei compensi a:
- collaboratori occasionali con redditi superiori a 5.000 euro annui;
- venditori porta a porta;
- rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- assegnisti e dottorandi di ricerca;
- soci-amministratori di società per i quali sussiste l’obbligo contributivo.
I contribuenti, che hanno optato per versare l’Iva mensilmente, devono regolarizzare l’imposta dovuta per il mese di novembre.
Tra le scadenze fiscali particolarmente importanti, vi è anche il versamento dell’imposta sostitutiva: i sostituti d’imposta devono provvedere ad effettuare i versamenti Irpef, delle addizionali regionali e comunali per le somme erogate ai dipendenti ed ai collaboratori nel corso del mese di novembre.
Split payment e Tobin tax: il promemoria
Sempre il 16 dicembre 2022 tra le scadenze fiscali da ricordare vi è lo split payment, ossia il versamento Iva derivante dalla scissione dei pagamenti. A questa operazione sono tenuti gli enti, gli organismi pubblici e le amministrazioni centrali dello Stato.
L’operazione deve essere effettuata anche dai contribuenti non soggetti passivi Iva: l’imposta sul valore aggiunto deve essere versata relativamente ai pagamenti ricevuti nel corso del mese di novembre.
Sempre entro il 16 dicembre deve essere effettuato il versamento mensile sulle transazioni finanziarie, ossia la Tobin tax. Sono tenuti ad effettuare questa operazione:
- banche;
- società fiduciarie:
- imprese di investimento abilitate all’esercizio professionale nei confronti degli utenti dei servizi e delle attività di investimento;
- altri soggetti comunque denominati che intervengono nell’esecuzione di transazioni finanziarie.
Scadenze fiscali previste al 31 dicembre 2022
Tra le scadenze fiscali previste per il 31 dicembre vi sono le richieste di cassa integrazione per eventi non evitabili del mese precedente. I soggetti interessati sono le imprese industriali e quelle dell’edilizia.
Entro il 31 dicembre 2022 i datori di lavoro di aziende pubbliche e private devono inviare i dati dei dipendenti relativi al mese di novembre all’Uniemens. Per i datori di lavoro, l’invio deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di competenza.
Viene prorogata al 31 dicembre 2022, la scadenza ordinaria era al 30 giugno 2022, la scadenza per presentare la dichiarazione Imu. Questa operazione deve essere effettuata dai contribuenti che devono comunicare variazioni e situazioni intervenute nel 2021.
Si tratta di situazioni relative alle proprietà immobiliari e incidenti sull’ammontare del tributo, per le quali l’ufficio non può reperire le informazioni in autonomia, tramite la consultazione della banca dati catastale e anagrafica. I soggetti coinvolti devono presentare la dichiarazione ministeriale, su modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate.
Scadenze fiscali – Domande frequenti
Come ogni mese devono essere tenuti a mente il pagamento Iva, per i contribuenti mensili, il versamento dei contributi previdenziali per i dipendenti e il pagamento dell’Irpef.
Sì, sono tenuti ad assolvere a questo obbligo i contribuenti che hanno registrato dei cambiamenti, nel corso del 2021, nelle proprietà immobiliari.
A doversene ricordare sono le banche e gli intermediari bancari. Ecco tutte le informazioni e le scadenze da conoscere.
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