Si chiama “Nuove imprese a tasso zero” una delle ultime iniziative predisposte da Invitalia per poter aiutare i giovani e le donne che desiderano avviare una nuova micro o piccola impresa. Ma come funziona?
Cosa è Nuove imprese a tasso zero
Nuove imprese a tasso zero è un nuovo incentivo rivolto ai giovani e alle donne. Gli incentivi, disciplinati da Invitalia, sono validi in tutta Italia e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali. È necessario, al fine di usufruire dei benefici previsti, che le imprese garantiscano la rimanente copertura (ovvero, almeno il 25%) e realizzino gli investimenti entro 2 anni dalla firma del contratto.
Chi può beneficiare dell’incentivo
Possono beneficiare dell’incentivo le imprese che sono composte, in misura prevalente, da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne. È necessario altresì che le imprese siano costituite in forma di società da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda: anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Per quanto attiene le iniziative finanziabili, rientrano nel novero quelle per produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi e turismo. Sono inoltre ammessi anche i settori della filiera turistico-culturale (intesa come attività per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché per il miglioramento dei servizi di ricettività e accoglienza), e dell’innovazione sociale (intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali).
Quando è possibile presentare la domanda di incentivo
È già possibile presentare la domanda di incentivo. I termini per poter utilizzare il plafond di 50 milioni di euro si sono infatti aperti lo scorso 13 gennaio 2016.